Web writing: come usare le emozioni nei titoli

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Le emozioni giocano un ruolo fondamentale nella comunicazione, anche nel Web writing e nella creazione dei titoli online. Le emozioni sono un potente strumento per attirare l’attenzione del lettore, catturarne la curiosità e stimolare la sua partecipazione emotiva. Sono, tra l’altro, anche un ottimo collante dei ricordi. Utilizzare parole ed espressioni emotive nei titoli può in concreto migliorare i tassi di apertura dei contenuti, possibilmente senza scadere nel clic bait.

Ma quali sono le emozioni su cui puntare? Partirei dalle basi, anzi da quelle di base.

Le emozioni di base

Secondo Panksepp, nel suo libro sulle neuroscienze, le emozioni di base sono sette:

  • ricerca o voglia di fare
  • rabbia
  • paura
  • desiderio
  • cura
  • pena della solitudine
  • gioco

Le emozioni nei titoli online: gli esempi

La ‘ricerca’ o la ‘voglia di fare’ possono essere stimolate ponendo interrogativi nel titolo, stimolando così la curiosità del lettore. Ad esempio, “Come migliorare le tue abilità di leadership?”. Molto più facilmente, basta promettere mete nuove, insolite (da Finestresullarte):

La ‘rabbia’ può essere utilizzata in modo costruttivo, sollevando questioni controverse o problematiche. Per far schiumare noradrenalina, questo titolo de La Repubblica di Torino è efficacissimo:

La ‘paura’ può essere evocata evidenziando potenziali rischi o pericoli. Un esempio preso dal blog di Salugea:

Il ‘desiderio’ può essere stimolato promettendo una soluzione desiderabile. Per esempio, “Trasforma il tuo spazio abitativo in un paradiso minimalista”. In questo titolo di Dday.it c’è un’esplosione di ossitocina:

La ‘cura’ può essere attivata proponendo contenuti utili o educativi, come “Guida definitiva alla cura delle piante d’appartamento”. Ovviamente non serve usare la parola cura (da Studenti.it):

La ‘pena della solitudine’ può essere affrontata con titoli che promettono connessione o comprensione, per esempio “Non sei solo: storie di sopravvivenza alla depressione”. Oppure questo listicle di Meeters:

Infine, il ‘gioco’ può essere stimolato attraverso titoli leggeri e divertenti, come “10 Ricette Bizzarre ma Deliziose da Provare”. Ecco un esempio da Pianetamama:

Incorporando queste emozioni di base, è possibile creare titoli che attirino l’attenzione, stimolino l’interesse e incoraggino la lettura.

Il mio libro sui titoli online

Ho parlato di questi, ed altri argomenti, nel mio libro sui titoli pubblicato da Editrice Bibliografica:

Il workshop sul Web writing

L’8 maggio 2023 sono stato invitato dalla Fondazione Demarchi di Trento a tenere un workshop di tre ore sul web writing rivolto ai protagonisti attivi dei Piani Giovani del Trentino.

Durante il workshop ho raccontato come scrivere contenuti e titoli che parlassero a entrambi i cervelli: quello razionale e quello emozionale. Per informazioni sul corso: “Web writing“.

Scrivimi per organizzare un evento o un corso sul Web writing

Scrivimi mandami un WhatsApp al 339.6325418 per organizzare un corso o una conferenza.

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