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Corso di ChatGPT: tutte le risorse citate

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Durante i miei corsi sull’A.I. generativa e sull’uso di ChatGPT per comunicazione, marketing e vendite, cito diverse risorse: alcune utili per sfruttare al massimo il chatbot di OpenAI, altre alternative. Le ho raccolte in questa pagina, con link e breve descrizione.

Applicazione

Descrizione

Google Lens Un’applicazione che ti permette di cercare informazioni su ciò che vedi usando la fotocamera del tuo smartphone o una foto.
Deepl Un traduttore online che usa l’intelligenza artificiale per offrire traduzioni accurate e naturali tra diverse lingue.
ChatGPT Un chatbot in grado di conversare e creare contenuti, ma anche una piattaforma che ti permette di creare chatbot intelligenti e personalizzati usando il modello GPT-3.
OpenAI Playground Uno spazio online (di OpenAI) dove puoi sperimentare con i modelli di intelligenza artificiale di OpenAI, come GPT-3, Dall-E e Codex.
Dall-E Un modello di intelligenza artificiale che può generare immagini a partire da un testo descrittivo. Il nome è un omaggio a Salvador Dalì e al personaggio dei cartoni animati WALL-E.
WebChatGPT Un’applicazione web che ti permette di chattare con un’intelligenza artificiale basata sul modello GPT-3.
Bing Il motore di ricerca di Microsoft ora include una chat basata su ChatGPT.
Estensione Bing Chat per ogni browser La chat di Bing, basata su ChatGPT, disponibile per ogni browser. Questa è l’estensione per Chrome.
Durable Creare un sito Web in tre
Perplexity Una soluzione che ti aiuta a creare contenuti efficaci usando l’intelligenza artificiale GPT-3.
AI Content Detector Uno strumento online che ti permette di rilevare se un testo è stato scritto da un’intelligenza artificiale o da un umano.
AI Text Classifier Uno strumento online, creato da OpenAI, che permette di rilevare se un testo è stato scritto da un’intelligenza artificiale o da un umano.
Numerous Estensione per usare ChatGPT nei fogli di calcolo.
Algor Strumento che sfrutta l’AI per creare mappe mentali.
Copy AI Una piattaforma che ti aiuta a creare contenuti creativi usando l’intelligenza artificiale GPT-3.
AI Hashtags Uno strumento online che ti suggerisce i migliori hashtag da usare per i tuoi post sui social media.
Microsoft Designer L’anti-Canva: lo strumento di design di Microsoft genera post e immagini usando l’intelligenza artificiale.
Tome Uno strumento che permette di creare presentazioni multimediali automaticamente.
Desktopus Uno strumento che permette di creare presentazioni multimediali automaticamente.
Synthesys Una soluzione che ti permette di creare voci sintetiche realistiche usando l’intelligenza artificiale. Puoi usare Synthesys per trasformare qualsiasi testo in audio con una voce umana naturale.
ChatGPT for YouTube Un’estensione per Google Chrome che permette di trascrivere e riassumere il testo dei video caricati su YouTube.
ChatPDF Uno strumento per caricare, analizzare, riassumere e interrogare i file PDF.
Humata Uno strumento per caricare, analizzare, riassumere e interrogare i file PDF.
Cody Uno strumento per caricare, analizzare, riassumere e interrogare i file PDF.
ChatGPT Writer Un’estensione che ti permette di scrivere e rispondere alle mail usando l’intelligenza artificiale GPT-3.
Personal AI Un’intelligenza artificiale personale.
Character AI Chattare con personaggi famosi e storici.
Zapier Una piattaforma che ti permette di automatizzare i tuoi processi lavorativi collegando le tue app preferite tra loro.
GPT for Sheets Un’estensione per Google Sheets che ti permette di usare l’intelligenza artificiale GPT-3 direttamente nel tuo foglio di calcolo.
Teams Premium Microsoft ha integrato ChatGPT in Teams: puoi usarlo, per esempio, per le minute delle riunioni.
Strumento di trascrizione (Android) Grazie a questa app per Android puoi trascrivere il parlato (text to speech).
1000 Prompt da WriteSonic Raccolta di 1.000 prompt.
Prompts Raccolta di prompt.
Prompt Stacks Raccolta di prompt.
Promptable Raccolta di prompt.
Promptbase Il marketplace dei prompt: puoi acquistarli e venderli!
Fiverr Marketplace di servizi (digitali e non) forniti da freelance di tutto il mondo.
Writesonic Una valida alternativa a ChatGPT.
You Motore di ricerca e chatbot alternativo a ChatGPT.
Caktus Una piattaforma di apprendimento basata sull’intelligenza artificiale.
GPT Boss Assistenti virtuali al posto dei dipendenti.

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Competenze digitali per bibliotecari: le mie interviste per Antenna2 e MyValley

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Il 3 aprile 2019 il sito MyValley mi ha intervistato durante il corso per bibliotecari sulle competenze digitali. Questo l’articolo:

Competenze digitali, un corso per bibliotecari

Continua il percorso di formazione promosso dal Sistema Bibliotecario Valle Seriana, questa mattina il personale delle biblioteche del territorio ha preso parte alla seconda giornata dedicata alla formazione digitale. Oggi il formatore (e giornalista) Gianluigi Bonanomi ha approfondito l’utilizzo di Facebook.

«Ogni anno il nostro sistema – spiega Alessandra Mastrangelo, coordinatrice del Sistema Bibliotecario Valle Seriana – investe sulla formazione proponendo corsi su argomenti diversi. Quest’anno abbiamo deciso di investire su temi non di carattere specifico, ma generali. Sentiamo che la comunicazione è una competenza fondamentale da gestire ogni giorno per i nostri professionisti. Il percorso, lungo e articolato su cui lavoriamo quest’anno, è quello della comunicazione istituzionale, la comunicazione attraverso i social network e il benessere digitale in generale. Chiaramente nozioni da applicare alle necessità quotidiane, al lavoro in biblioteca e al rapporto con gli utenti e i cittadini che non sono utenti, ma vorremmo che lo diventassero. Queste competenze, che siamo convinti di acquisire con questo corso, serviranno anche in occasione degli eventi estivi itineranti nei 43 comuni del sistema bibliotecario con la rassegna di letture estive “A levar l’ombra da terra” e i percorsi geopoetici “Nel cuore della montagna».

Gianluigi Bonanomi a Clusone

In tutti i settori servono competenze digitali. «Soprattutto nel momento in cui si comunica all’esterno – continua Bonanomi -. Oggi sempre di più si utilizzano strumenti come i social network, ma il problema è che questa attività va fatta bene. Parliamo di strumenti che possono rivelarsi infatti potenzialmente dei boomerang. Stendere e seguire un piano editoriale, realizzare contenuti, sapere gestire le critiche del pubblico è sempre più importante. Un bibliotecario tra le tante competenze deve avere anche queste».

 

 

 

La mia intervista al TG di Antenna2 del 3 aprile 2018

Nell’edizione serale del 4 aprile 2019 del TG di Antenna 2 TV si è parlato anche di: “Sistema Bibliotecario Valle Seriana, continua il percorso di formazione digitale per il personale delle biblioteche“. Nel servizio, dedicato al mio corso, c’è anche una mia videointervista:

Il corso sulla ricerca del lavoro a Bernareggio

Sabato 23 febbraio ho tenuto un corso sulla ricerca del lavoro online presso il Comune di Bernareggio (MB). Questo il resocondo di Merateonline:

L’importanza della ricerca del lavoro, messa in pratica con il buon uso delle nuove tecnologie. Questo l’argomento oggetto del primo dei quattro incontri formativi a Bernareggio, incentrati sulle opportunità del digitale e patrocinati dal comune, con la collaborazione dell’associazione Pinamonte. Una lezione particolare quella di sabato mattina all’auditorium Europa, con un esperto del settore d’eccezione, il giornalista hi-tech, scrittore e formatore Gianluigi Bonanomi. “Oggi, con gli strumenti a disposizione, non è più giustificata l’ignoranza di chi cerca lavoro alla cieca. Allo stesso tempo, restare fuori dal campo della ricerca del lavoro per 10-15 anni può essere rischioso in un periodo dove tutto sta cambiando velocemente”.
Gianluigi Bonanomi con l’assessore alle Politiche Sociali Jamila Abouri
La premessa doverosa di Bonanomi è partita dalla constatazione che cercare lavoro, se fatto bene, è già di per sé un lavoro. Ma perché è così importante tenere aperto anche il canale della ricerca online? Per diverse ragioni. Intanto per potersi autocandidare facilmente in qualsiasi momento. Uno strumento, quello dell’invio del curriculum online con l’autopresentazione, estremamente utile perché sempre consultabile in un archivio, anche qualora in quel momento non risultino aperte posizioni nell’azienda in questione. E poi perché alle stesse aziende costa meno consultare i cv in archivio piuttosto che dover pagare appositamente i motori di ricerca o le varie agenzie interinali, che sono mosse da logiche profittevoli. Inoltre, statisticamente l’autocandidatura è la modalità di ricerca lavorativa che ha più successo, posto che anche le stesse agenzie del lavoro, così come strutturate oggi, danno basse percentuali di successo.
Ci sono poi modi e modi per compilare il curriculum. “Inviare mille candidature tutte uguali a committenti di settori diversi non ha obiettivamente senso – ha spiegato Bonanomi – per assurdo per ogni profilo di candidato si potrebbero compilare tre o quattro curriculum diversi a seconda dell’ambito dell’azienda, riadattandoli ogni volta e ricordando il loro scopo comunicativo. Nel curriculum devo essere in grado di raccontare in maniera semplice la mia professione, cercando di soddisfare le prerogative del profilo ricercato. L’autoincensamento, ad esempio, non funziona”. Tanti, ancora, i consigli dispensati da Bonanomi per la redazione di un curriculum il più completo possibile, non solo sui contenuti, ma anche a livello formale, un aspetto non secondario, eppure spesso trascurato. Dai grassetti, per mettere in sovraimpressione le competenze, all’utilizzo dei font senza le cosiddette grazie, per rendere la presentazione più professionale. Fino alla sottolineatura delle competenze trasversali nel bagaglio, che alcuni datori potrebbero tenere più in considerazione rispetto alle competenze specifiche, in quanto testimoni di maggiore versatilità. In quanto ai social, oggi anche Facebook dà la possibilità alle aziende di inserire inserzioni a pagamento per potenziali assunzioni. Insomma, tanta carne al fuoco per un argomento senza dubbio di grande attualità, con la carrellata sui motori di ricerca, le app e i siti più accreditati per la ricerca del lavoro online a completare una lezione, per i presenti, spendibile fin da subito.

 

Il mio videocorso gratuito per genitori su Computer Idea

La rivista Computer Idea, per la quale ho scritto per quasi un decennio, ha dedicato il seguente articolo ai miei corsi gratuiti per genitori: quello sulle pillole di igiene digitale e quello sulle bufale online.

Qui il testo dell’articolo:

Corso gratis per genitori

Vorremmo saperne di più su temi come sicurezza informatica, parental control, privacy, monitoraggio del telefono dei nostri figli, ma non sappiamo da dove cominciare e soprattutto abbiamo poco tempo?
Alla pagina https://bit.ly/2NrPEpl troviamo un mini corso gratuito tenuto dall’esperto di comunicazione digitale e social media Gianluigi Bonanomi, per tutti quei genitori che vogliono confrontarsi con i propri figli ed evitare di lasciarli soli di fronte agli schermi, ma si sentono impreparati.
Dieci videopillole di conoscenza che possiamo ricevere comodamente nella nostra casella di posta elettronica,
in dieci giorni. Consigli, riflessioni e strumenti per “l’igiene digitale” di tutta la famiglia, che servono ad affrontare in modo più consapevole, appropriato e senza timori le tematiche legate al mondo digitale che ci riguardano da vicino, ogni giorno. Potremo poi approfondire seguendo il podcast “Genitorialità e tecnologia” che parla di figli, schermi, regole e pericoli della Rete con tanti approfondimenti e interviste a esperti del settore.
Gianluigi Bonanomi è un giornalista professionista specializzato in tematiche hi-tech, autore di 16 libri, creatore di contenuti per agenzie di comunicazione e formatore, prevalentemente tramite il canale online. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo “Fai da tech”, una collana dedicata al mondo dell’informatica a 360 gradi, di facile lettura. Per muoverci nella giungla delle tecnologie e dei complicati rapporti tra giovani e mondo hi-tech possiamo affidarci al “Prontuario per Genitori di Nativi Digitali”, 4,90 euro in e-book.

Qui trovi l’articolo in formato PDF:
Computer_Idea_N162_articolo_Gianluigi_Bonanomi

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