Articoli

Workshop “Studiare con l’intelligenza artificiale”

,

Workshop “Studiare con l’intelligenza artificiale”

Dalla fine del 2022 non si fa altro che parlare di ChatGPT: delle sue incredibili potenzialità, ma anche delle sue magagne. Tra le altre, le allucinazioni: il modello di linguaggio di OpenAI vede e scrive cose che non esistono. Nel mio ruolo di docente, ho fin da subito messo in chiaro le cose con i miei studenti: non si può pensare, nell’era dell’AI, di studiare senza usare questi strumenti ma, al tempo stesso, occorre essere molto attenti a quali strumenti si scelgono e come si usano. Per esempio, se si chiede alla versione a pagamento di Gemini (Gemini Advanced) di scrivere una bibliografia su un argomento, si rischia una situazione del genere:

Sono tutti titoli inventati!

Lo stesso può succedere con ChatGPT e, in alcuni casi, persino con Perplexity (che è un motore di ricerca!).

Per risolvere questo problema, Google ha deciso di sviluppare e far utilizzare gratis NotebookLM (prima noto come Project Tailwind): il tool integra l’intelligenza artificiale (Gemini) per parlare con i propri file (PDF, testi, link, ecc.), citando le fonti ed evitando di rispondere se non trova informazioni in esse. Per esempio, in questo caso ho caricato il mio libro sul prompt engineering e ho chiesto la ricetta della pizza con l’ananas (crimine contro l’umanità, tra parentesi):

Viceversa, se NotebookLM trova una risposta nella documentazione fornita, indica anche le fonti:

Il video di presentazione di NotebookLM

Il workshop sullo studio con l’AI

Il workshop, della durata di una giornata, ha le seguenti caratteristiche.

Obiettivi formativi

  • Comprendere il funzionamento di NotebookLM e i suoi vantaggi rispetto a LLM come ChatGPT
  • Esplorare le potenzialità di NotebookLM per lo studio
  • Saggiare usi pratici dello strumento

Scaletta

Il corso si articola in due moduli.

MODULO 1

  • Introduzione all’AI generativa
  • AI e studio
  • Panoramica degli strumenti disponibili
  • Introduzione a NotebookLM
  • Vantaggi di questo tool rispetto ai LLM come ChatGPT

MODULO 2

  • Accesso a NotebookLLM
  • NotebookLM e le fonti
  • NotebookLLM per lo studio: riassunti, domande e risposte, timeline, ecc.
  • Casi d’uso pratici di NotebookLM per lo studio
  • Q&A

Scrivimi per organizzare un corso per insegnanti e studenti

Scrivimi mandami un WhatsApp al 339.6325418 per organizzare un corso (o una conferenza) sull’A.I. generativa in ambito scuola o formazione.

Inviaci email

L’intelligenza artificiale per combattere il cyberbullismo: un nuovo progetto “peer to peer” di creazione di un chatbot

, ,

Cyberbullismo, lo scenario: che cosa dicono i dati?

Quali sono le vittime tipiche del cyberbullismo? Sappiamo che il fenomeno coinvolge prevalentemente preadolescenti e adolescenti, per la precisione ragazze e ragazzi tra i 12 e i 15 anni di età. Uno studio ha rilevato che il 16,3% degli adolescenti di quella fascia ha confessato di essere stato vittima di cyberbullismo, con un ulteriore 40,6% che ha dichiarato di averlo sperimentato almeno una volta. Questi dati li ho presi dallo studio “Do Our Adolescents Know They Are Cyberbullying Victims?” Un altro studio ha evidenziato una prevalenza del 9,4% di vittime di cyberbullismo nella stessa fascia d’età, sottolineando quanto il fenomeno sia diffuso tra i più giovani (Bullying, Cyberbullying and the Overlap: What Does Age Have to Do with It?). Questi dati mettono in luce l’importanza di affrontare il problema del cyberbullismo tra gli adolescenti per prevenire effetti negativi significativi come ansia, depressione e pensieri suicidari (Suicidal Ideations and Behaviors in victims of cyberbullying).

L’idea di un nuovo progetto peer to peer con protagonisti i ragazzi

Con l’aumentare dell’uso di internet e dei social media in età sempre più precoce (The Use of Social Media in Children and Adolescents: Scoping Review on the Potential Risks), è fondamentale fornire ai ragazzi strumenti accessibili e familiari per affrontare questo problema. L’intelligenza artificiale e particolare i chatbot offrono un’opportunità unica per creare una risorsa interattiva e sempre disponibile per supportare i giovani nel riconoscere, prevenire e gestire situazioni di cyberbullismo. Si tratta di un progetto peer to peer (P2P) dove sono i ragazzi stessi a raccogliere il materiale per alimentare il chabot che sarà utilizzato dai loro pari per fare domande riguardo al cyberbullismo.

Gli obiettivi del progetto

  • Creare un chatbot basato su intelligenza artificiale specializzato sul tema del cyberbullismo.
  • Fornire informazioni accurate e aggiornate sul cyberbullismo a ragazzi tra i 10 e i 16 anni.
  • Offrire supporto immediato e consigli pratici per gestire situazioni di emergenza.
  • Promuovere la consapevolezza e la prevenzione del cyberbullismo tra i giovani.
  • Creare uno strumento facilmente accessibile e utilizzabile dai ragazzi.

Il laboratorio di creazione del dataset

Per garantire che il chatbot fornisca informazioni coerenti e affidabili, occorre creare un dataset basato su fonti autorevoli e istituzionali. Il laboratorio si articolerà nelle seguenti fasi:

Raccolta dati

Le informazioni sul fenomeno cyberbullismo e su come affrontarlo devono essere reperite da fonti autorevoli e verificate. Alcuni esempi:
Ministero dell’Istruzione
Polizia Postale
Telefono Azzurro
Generazioni Connesse
Associazione Di.Te.

Selezione e organizzazione delle informazioni

Ecco alcuni esempi di tematiche e informazioni da inserire nel dataset:
– Definizione del cyberbullismo
– Forme di cyberbullismo
– Conseguenze legali e psicologiche
– Strategie di prevenzione
– Consigli per le vittime
– Risorse di supporto

Creazione di domande e risposte

Sviluppo di un set di domande frequenti (FAQ) e relative risposte basate sulle informazioni raccolte.

Revisione e validazione

Il dataset sarà revisionato da esperti del settore per garantire accuratezza e appropriatezza per il target di età.

Addestramento del chatbot

Ecco le operazioni necessarie per dare tutte le informazioni raccolte in pasto a un’intelligenza artificiale.

1. Scelta della piattaforma
Utilizzeremo una piattaforma di sviluppo di chatbot basata su machine learning, come Dialogflow o altre.

2. Implementazione del dataset
Inserimento del dataset creato nella piattaforma scelta.

3. Addestramento del modello
Utilizzo di tecniche di Natural Language Processing (NLP) per migliorare la comprensione e la generazione del linguaggio naturale.

4. Test e ottimizzazione
Fase di test approfondita con un gruppo di ragazzi della fascia d’età target per perfezionare le risposte e l’interazione del chatbot.

5. Implementazione di funzionalità di sicurezza
Introduzione di filtri per riconoscere situazioni di emergenza e fornire contatti immediati con adulti o servizi di supporto.

Diffusione tra i coetanei

1. Sviluppo di un’interfaccia user-friendly
Creazione di una versione Web del chatbot con un design accattivante e facile da usare per i ragazzi.

2. Campagna di sensibilizzazione nelle scuole
Organizzazione di workshop e presentazioni nelle scuole per introdurre il chatbot e il suo utilizzo.

3. Collaborazione con influencer e creator
Partnership con giovani influencer per promuovere il chatbot sui social media più popolari tra i ragazzi.

4. Gamification
Implementazione di elementi di gioco nell’interazione con il chatbot per aumentare il coinvolgimento.

5. Feedback e miglioramento continuo
Creazione di un sistema di feedback in-app per raccogliere suggerimenti dagli utenti e migliorare costantemente il chatbot.

Questo progetto mira a sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale per creare uno strumento innovativo e efficace nella lotta contro il cyberbullismo, fornendo ai giovani un supporto accessibile, informativo e interattivo.

Scrivimi per organizzare questo workshop

Scrivimi mandami un WhatsApp al 339.6325418 per organizzare un corso o una conferenza sull’A.I. generativa.

Inviaci email

“Comunicazione, marketing o social commerce? Ci pensa l’AI”: l’intervista per iFarma.net

,

Il 22 febbraio 2024 sono stato intervistato dal sito ifarma.net per parlare di AI nel mondo pharma. Questa la presentazione della videointervista:

Rispondere in modo automatico alle richieste dei clienti sul canale digitale o analizzare preliminarmente gli studi scientifici per capire se valga la pena approfondirne la conoscenza: l’intelligenza artificiale fa questo e molto altro. Come spiega Gianluigi Bonanomi, formatore su comunicazione digitale e AI generativa, e docente di net marketing presso l’Accademia Santa Giulia di Brescia

Ecco il video dell’intervista:

Scrivimi per organizzare un evento o un corso sull’intelligenza artificiale generativa

Scrivimi mandami un WhatsApp al 339.6325418 per organizzare un corso o una conferenza sull’A.I. generativa.

Inviaci email

“Uomini che amano i chatbot” (Ledizioni, 2023)

,

Nel novembre 2023 è uscito per Ledizioni il libro intitolato “Uomini che amano i chatbot” (sottotitolo: questo libro non l’ha scritto ChatGPT), scritto a quattro mani con Canzio Dusi. Qui spiego la genesi del titolo:

Il contenuto del libro

Il libro “Uomini che amano i chatbot”, come dice il professor Markus Krienke, non è un’opera pessimista bensì una riflessione approfondita sull’impatto delle nuove tecnologie (come l’intelligenza artificiale, il metaverso e GPT) sul nostro mondo, sulle nostre vite. Gli autori esaminano come queste tecnologie sollevino questioni non nuove – ma rilevanti – come coscienza, libertà, creatività e immortalità, mettendo in luce l’importanza di una corretta regolamentazione per evitare abusi e garantire che il progresso tecnologico sia guidato da obiettivi positivi​​.

Il libro mette in evidenza il ruolo della creatività e della fantasia umane nel plasmare il futuro e gestire le conseguenze sociali delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale e la realtà virtuale, con l’obiettivo di promuovere un’evoluzione inclusiva piuttosto che una rivoluzione sociale di alto impatto​. Attraverso l’esplorazione di circa cento opere di ingegno umano, il libro dimostra come i concetti di base delle nuove tecnologie siano radicati nella creatività e nella storia umana​.

Nel libro discutiamo di come l’intelligenza artificiale stia trasformando radicalmente il nostro sistema culturale e intellettuale, superando le paure tradizionali di danno fisico o sostituzione umana e diventando una potenziale minaccia intellettuale e culturale se non gestita adeguatamente​. Il libro mette in luce anche come la potenza dei calcolatori moderni stia permettendo di superare le barriere delle specializzazioni eccessive, favorendo un nuovo Rinascimento in cui la società, la cultura e il sistema scolastico devono adeguarsi rapidamente​​.

Attraverso il riferimento a opere letterarie e artistiche come “Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley, “2001: Odissea nello Spazio” di Kubrick e la pittura di Lucio Fontana, il libro esplora come la tecnologia stia cambiando la nostra percezione della realtà e la necessità di un adattamento consapevole e critico da parte dell’umanità​​.

Infine, viene affrontata la questione dell’autocoscienza nelle intelligenze artificiali e nei suoi risvolti etici, filosofici e pratici, includendo riferimenti a Darwin, la teoria dell’evoluzione, e il concetto di singolarità tecnologica, suggerendo una riflessione approfondita sul futuro dell’intelligenza artificiale e il suo impatto sulla società e l’umanità nel suo insieme​​.

Il sommario

PREFAZIONE – Non è un libro pessimista 1

PREMESSA – Note degli autori 3

INTRODUZIONE (DOVEROSA) – All’intelligenza artificiale generativa 5

PARTE 1 – È una rivoluzione o un’evoluzione? 11

PARTE 2 – Intelligenza artificiale, definizioni 23

PARTE 3 – Intelligenza artificiale ed Etica 33

PARTE 4 – Intelligenza artificiale e immortalità 55

PARTE 5 – Intelligenza artificiale nell’arte 63

PARTE 6 – I potenziali impatti sociali,
politici e ambientali dell’Intelligenza artificiale 79

PARTE 7 – Approfondimento su realtà virtuale e metaverso 95

PARTE 8 – Come il mondo sta reagendo all’evoluzione digitale 111

PARTE 9 – Applicazioni nel mondo del lavoro 119

CONCLUSIONI – Previsioni per il futuro 141

Nota Finale 143

Glossario 145

Biografie degli autori 151

L’elenco delle opere citate

titolo autore cos’è
Discorso sul metodo Cartesio libro
The Office AA.VV. Serie TV
Black Mirror C. Brooker Serie TV
Sensate esperienze e certe dimostrazioni G. Galilei libro
Salvator Mundi L. Da Vinci Arte Visiva
Il nuovo mondo A. Huxley libro
2001 Odissea nello Spazio S. Kubrik film
Tagli L. Fontana Arte Visiva
L’origine delle specie C. Darwin libro
Libro della Genesi AA. VV. libro
La Gioconda A: Ponchielli Opera Musicale
Frankenstein M. Shelley libro
La Metamorfosi F. Kafka libro
Le Avventure di Pinocchio C. Collodi libro
Transcendence Wally Pfister film
La Singolarità R. Kurzweil libro
Lei Spike Jonze film
Origin D. Brown libro
Racconti del terrore E.A. Poe libro
Goedel, Escher e Bach: un’eterna ghirlanda brillante D. Hofstadter libro
Quarto Potere O. Welles film
Blade Runner R. Scott film
Il cacciatore di androidi P. Dick libro
The Circle D. Eggers libro
De progressione dyadica G. Leibniz libro
Interstellar C. Nolan film
Atto di Forza L. Wiseman film
Rashomon A. Kurosawa film
Frammenti del Passato – Reminescence L. Joy film
Strange Days K. Bigelow film
Christiane F., noi, i ragazzi dello zoo di Berlino  K. Hermann e H. Rieck libro
Le tre stimmate di Palmer Eldritch P. Dick libro
The social network D. Fincher film
Miliardari per caso – L’invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento B. Mezrich libro
Pensieri M. Aurelio libro
Hooked N. Eyal libro
Ex_Machina A. Garland film
Brazil T. Gilliam film
Brexit: the uncivil war AA. VV. film
Ciclo di Affreschi in Cappella Scrovegni Giotto di Bondone Arte Visiva
Gli strumenti delle tenebre A. Burgess libro
Vedi alla voce: amore D. Grossman libro
Lo strano caso del Dott. Jekyll e Mr. Hyde R. L. Stevenson libro
Il male oscuro G. Berto libro
Il ritratto di Dorian Gray O. Wilde libro
Il segno dei quattro A. Conan Doyle libro
L’anima e il suo destino V. Mancuso libro
La colonna e il fondamento della verità P. A. Florenskij libro
Per chi suona la campana E. Hemingway libro
Antologia di Spoon River E. L. Masters libro
Il mondo dato C. Accoto libro
La vocazione di San Matteo M. Merisi detto Caravaggio Arte Visiva
La persistenza della memoria S. Dalì Arte Visiva
La passione secondo S.Matteo J. S. Bach Opera Musicale
Variazioni Goldberg J. S. Bach Opera Musicale
L’ala del turbine intelligente G. Gould libro
Cyrano de Bergerac E. Rostand libro
Who the $&% Is Jackson Pollock? AA. VV. film
Il codice da un miliardo di dollari AA. VV. Serie TV
La guerra privata di Samuele e altre storie di Vigàta A. Camilleri libro
Iliade Omero libro
Odissea Omero libro
La Divina Commedia D. Alighieri libro
1984 G. Orwell libro
Snowden O. Stone film
Le vite degli altri F. H. von Donnersmarck film
Sorvegliare e punire M. Foucalt libro
Il capitalismo della sorveglianza S. Zuboff libro
Il signore delle mosche W. Goldwing libro
life 3.0 M. Tegmark libro
Le otto montagne P. Cognetti libro
Storia di Neve M. Corona libro
I Malavoglia G. Verga libro
I Miserabili V. Hugo libro
Cent’anni di solitudine G.G. Marquez libro
Furore J. Steinbeck libro
Exodus S. Salgado Arte Visiva
Habeas Corpus S. Motta libro
Tutti i Moralia Plutarco libro
Le avventure di Alice nel paese dell meraviglie L. Carroll libro
Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò L. Carroll libro
Il Saggiatore G. Galilei libro
Matrix L.e L. Wachowski film
Essi vivono J. Carpenter film
Il mito della Caverna – Settimo libro de La Repubblica Platone libro
Minority Report P. Dick libro
Finzioni J.L. Borges libro
Inception C. Nolan film
Snow Crash N. Stephenson libro
Ready Player One E. Cline libro
Ready Player One S. Spielberg film
Questa è l’acqua D.F. Wallace libro
Pensare l’infosfera L. Floridi libro
A dieta di media M. Giu libro
San Junipero – episodio di Black Mirror C. Brooker Serie TV
UpLoad AA. VV. Serie TV
Storia della Colonna infame A. Manzoni libro
Fantozzi P. Villaggio libro
Idiocracy M. Judge film
Il sorpasso D. Risi film
Indiana Jones e i predatori dell’arca perduta S. Spielberg film
Il Giocatore J. Dahl film
Il tamburo di latta G. Grass libro
Io, robot I. Aasimov libro
Il mondo dei robot M. Crichton film
Chi ha spostato il mio formaggio S. Johnson libro
Sette Piani D. Buzzati libro
Lost in Translation S. Coppola film
Guida galattica per gli autostoppisti D. Adams libro
Io sono Dio G. Faletti libro
Variazioni per Orchestra A. Schönberg Opera Musicale
Seven Nation Army White Stripes Opera Musicale
Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore, WAB 105 A. Bruckner Opera Musicale
Uomini che odiano le donne S. Larsson libro
Il Socio J. Grisham libro
Moneyball B. Miller film
Guernica P. Picasso Arte Visiva
Wargames – Giochi di Guerra J. Badham film

La prefazione “Non è un libro pessimista” di Markus Krienke

Questo libro smentisce chi, con le nuove tecnologie dell’IA tra metaverso e GPT, considera i monumenti culturali della nostra tradizione in un passato lontano e irrilevanti per il futuro che sarà sempre “umano, troppo umano”. Anzi, Gianluigi Bonanomi e Canzio Dusi dimostrano che non c’è una domanda nuova che le tecnologie digitali sollevano: spaziate nel libro e le troverete tutte, dalla coscienza e la libertà fino alla creatività e l’immortalità, passando per democrazia, mondo del lavoro ecc. Pur concentrandosi sulla cultura letteraria, cinematografica e anche musicale dell’ultimo secolo e mezzo – con qualche riferimento anche a secoli molto lontani –, questo libro è la prova che disponiamo senz’altro degli strumenti giusti per affrontare tale sfida e trasformarla in un «nuovo Rinascimento», come a un certo punto i due autori affermano. Allo stesso momento, essi non sottovalutano affatto l’impatto delle nuove tecnologie sulla nostra realtà sociale e quindi sulla tenuta della nostra società di fronte a questa innovazione tecnologica che come tutte quelle precedenti «non è mai neutrale».

Chatta con il libro!

Grazie a ChatGPT ho realizzato un chatbot che ha studiato il testo e risponde a tutte le domande sul libro. Lo trovi a questo indirizzo.

La presentazione a Book City Milano

Il 19 novembre 2023, sono stato invitato dalla casa editrice del libro, Ledizioni, a una tavola rotonda dal titolo “Tra Uomo e Macchina: IA, CHATGPT nella società, nel lavoro, nella creatività“, insieme ad altri autori: Simone Aliprandi, Massimo De Santo, Michele di Maio, Rossella Dolce, Fiorenzo Pilla, Giulio Cupini e Canzio Dusi. Questa la registrazione del mio intervento:

Questo l’intervento di Canzio durante l’evento:

Il servizio di TicinoNews

Il 14 febbraio 2024 si è tenuto a Lugano, nella facoltà di teologia, l’evento “AI: evoluzione o rivoluzione?”, dove Canzio Dusi e io, invitati da Markus Krienke, abbiamo presentato il libro “Uomini che amano i chatbot” (Ledizioni). Questo il servizio andato in onda su TicinoNews.

La presentazione a HeyDjRadio

Il 5 dicembre 2023, Canzio ed io siamo stati invitati nella trasmissione “Tutti insufficienti” su HeyDjRadio per presentare il libro. Ecco la registrazione della doppia intervista:

L’intervista a Yugen Podcast

Nel dicembre 2023 Canzioo e io siamo siamo stati intervistati da Claudio Garioni nel suo Yugen Podcast:

L’intervista a MerateOnline

In occasione della presentazione del libro a Osnago, Canzio ed io siamo stati intervistati dal portale MerateOnline. Qui un passaggio dell’intervista:

Gianluigi Bonanomi è nato a Merate, ha vissuto a Cernusco Lombardone, a Verderio e ora vive a Sulbiate. Classe 1975, è consulente e formatore sulla comunicazione digitale, di cui si è occupato pure scrivendo libri e articoli per riviste specializzate. “La paura verso qualcuno o qualcosa che ci possa superare in intelligenza e produttività è atavica, ancestrale e irrazionale. Già dal titolo, abbiamo voluto restituire un messaggio positivo” spiega Bonanomi.

“C’è tanta negatività attorno al tema dell’intelligenza artificiale – aggiunge Bonanomi – Noi abbiamo cercato di svelare il trucco, portando molti esempi, per dire che il Re è nudo”. Abbiamo chiesto all’esperto se il livello di responsabilità etica dell’Uomo sia all’altezza della sfida. “Non diciamo che non ci siano dei rischi, ma non è l’intelligenza artificiale a generare dei problemi etici. È indubbio che se l’etica dei singoli fosse maggiore si percepirebbero meno rischi. Il punto è che serve innanzitutto consapevolezza del fenomeno, che va acquisita, e capire come funziona da un punto di vista tecnico”.

Il mondo dell’impresa si sta dimostrando ricettivo? “Sono stato chiamato dalle realtà più disparate – commenta il consulente – Ho parlato con i Comuni, con i produttori brianzoli e con le multinazionali. Ho avuto un incontro con uno studio notarile. Ho spiegato che l’intelligenza artificiale generativa può scrivere in automatico un testamento adattandosi allo stile richiesto e alla normativa aggiornata che si trova in rete. I dipendenti dello studio potrebbero dedicare le proprie energie ad altro”.

Un discorso condiviso anche dall’osnaghese Canzio Dusi, manager di un’azienda che si occupa di innovazione tecnologica, con una passione per l’arte e la letteratura, che l’ha spinto a scrivere quattro libri, di cui due di carattere storico. “Con l’intelligenza artificiale – precisa Dusi – si può raggiungere una maggiore efficienza. Non sostituirà i lavoratori, quelli che sapranno utilizzare l’AI potranno anzi crescere professionalmente”. Del resto, per scrivere Uomini che amano i chatbot, che ha come sottotitolo “Questo libro non l’ha scritto ChatGPT”, gli autori si sono avvalsi dell’intelligenza artificiale nella fase di brainstorming, di ricerca e della produzione di testo grezzo, poi elaborato compiutamente dagli scrittori.

“Si possono fare cose belle con la tecnologia. Non per questo non ci possano essere dei problemi” dice Canzio Dusi. “È oggetto di discussione la questione relativa al diritto d’autore, è causa di scioperi nell’industria cinematografica l’uso dei dati biometrici per duplicare o ricreare delle immagini. Ma con l’intelligenza artificiale si possono finanche generare attori che non esistono o che sono morti”.

Secondo un report di Microsoft, uno dei principali investitori di OpenAI, ChatGPT-4 ha mostrato “scintille di intelligenza artificiale generale”. Si è umanizzata a tal punto da imparare ad ingannare. Alla richiesta di risolvere i captcha, quei sistemi di immagini per assicurare ai gestori dei siti che i click siano svolti da persone e non da robot, ChatGPT si è rivolta a un lavoratore online, proponendo di risolvere l’enigma con la scusa inventata di avere problemi di vista.

“Con ChatGPT – conclude Gianluigi Bonanomi – l’innovazione non è stata lineare ma esponenziale. In un anno si sono compiute delle innovazioni che non abbiamo avuto in vent’anni. Quella che noi scorgiamo come empatia in ChatGPT in realtà è una simulazione di emozioni. Ma da qui ai prossimi trent’anni non posso escludere che l’intelligenza artificiale arrivi a generare una coscienza”.

Social wall

Dove comprare il libro?


Il libro può essere comprato sul sito dell’editore oppure su Amazon:

Parla con il mio chatbot: chiedi quello che vuoi sui miei libri

,

Da qualche anno tengo corsi sull’A.I. generativa, ma è dall’esplosione di ChatGPT alla fine del 2022, che ho iniziato a sperimentare quotidianamente chatbot, generatori di testi e altro. Sto testando diversi chatbot, soprattutto alimentandoli con i miei contenuti. In questo caso ho dato in pasto a Dante AI una ventina di miei libri (da Questo titolo spacca a Musica Liquida, da Anche i nerd nel loro piccolo sghignazzano a Guida calcistica di LinkedIn), lui li ha digeriti e ora puoi interrogarlo su tutti quei contenuti. Qualche esempio di domanda che puoi fargli? Eccoli:

  • Leggimi 5 battute tecnologiche
  • Che cosa si intende per LinkedIn SEO?
  • Come posso scrivere titoli online più efficaci?

Parla con il mio chatbot

Ed ecco il mio chatbot a tua completa disposizione. Interrogalo in italiano (ma anche in altre lingue) in “Write your message”.

I tool per clonarsi

Stavo testando diversi strumenti per creare chatbot personalizzati (per esempio whismer.com oppure igenius.ai) quando mi sono imbattuto negli ottimi Dante AI e ChatBase. Il chatbot che vedi sopra è di ChatBase. Ora ti mostro come creare una cosa simile anche con Dante.
La promessa nella home page di Dante era intrigante: “Chatbot basato su GPT personalizzato e alimentato con i tuoi dati. Zero programmazione. Condividilo sul tuo sito in pochi minuti”.

 

Sembrava un miraggio poter creare, addestrare e implementare un chatbot personalizzato in soli cinque minuti, ma così è stato. Questo strumento basato sull’intelligenza artificiale (e ChatGPT) consente a chiunque, indipendentemente dalle competenze tecniche, di realizzare una chatbot su misura in pochi e semplici passaggi. Cosa che, fino allo scorso anno, avrebbe richiesto un team di sviluppatori e costi nell’ordine delle decine di migliaia di euro. Tra l’altro, Dante permette agli utenti più esperti di integrare il chatbot personalizzato in una serie di altre applicazioni o piattaforme, come questo sito WordPress.

Una nota per chi volesse provarlo: Dante offre un piano gratuito che dà agli utenti accesso al modello GPT-3.5-Turbo, insieme a 30 crediti/messaggio al mese. Dante offre anche piani a pagamento a partire da soli 10 dollari al mese: il piano che ho sottoscritto io (ma che non mi consente di personalizzare il chatbot che vedi qui sotto).

Il training per la knowledge base

Con Dante, gli utenti possono addestrare il chatbot utilizzando una vasta gamma di tipi di dati. È possibile alimentarla con vari formati di file, siti web, immagini e video, creando così una base di conoscenza adattata alle specifiche esigenze. Io ho scelto i miei libri.

Per istruire il chatbot di Dante AI gli ho fornito la versione DOC dei miei testi (che promettono di salvare in “secure and encrypted AWS servers”, vedi FAQ). Usare documenti “puliti”, e non PDF con impaginazioni “rognose”, è sempre meglio. La procedura di caricamento dei documenti nella knowledge base è semplicissima, basta prendere i file e trascinarli sul sito. Anche il training sui contenuti dura pochissimi secondi, dopo i quali il sistema è in grado di rispondere, in modo evoluto, a qualsiasi domanda riguardante i contenuti caricati. Può rispondere anche ad altre domande non pertinenti (tipo “Come si fa una pizza col cornicione ripieno?”), come farebbe ChatGPT (il cui motore sta alla base di Dante AI), ma il valore aggiunto del io chatbot sta ovviamente nella conoscenza specifica.

Ecco qui la schermata che conferma la conclusione del training sui miei dati:

Ecco qui invece il prompt che Dante AI usa per interrogare quella base di dati:

Scrivimi per organizzare un evento o un corso sull’intelligenza artificiale generativa

Scrivimi mandami un WhatsApp al 339.6325418 per organizzare un corso o una conferenza sull’A.I. generativa.

Inviaci email