Perché il metaverso è ancora acerbo: il caso Vinophila

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Sebbene faccia solo saltuariamente il giornalista, ricevo ancora molti comunicati stampa. Il 3 novembre ho ricevuto una mail che recitava:

VILLA BOGDANO 1880 TRA PASSATO E FUTURO: GRAZIE AL METAVERSO ARRIVA LA MAPPA INTERATTIVA DELLE SUE VIGNE STORICHE
L’azienda vinicola di Lison di Portogruaro attraverso la piattaforma Vinophila presenta la mappatura in 3D delle sue vigne storiche.

Appassionato di metaverso da una parte e vino dall’altra, decido di fare un giro su questo Vinophila (creato con Unity). Progetto interessante: nato in piena pandemia, la missione è quella di “permettere alle cantine, alle istituzioni, agli operatori commerciali ed agli appassionati di incontrarsi, dialogare e confrontarsi”. 

Vinophila – si legge sul sito- “è un’expo digitale permanente in realtà immersiva 3D dove tutti possono entrare e partecipare ad eventi, seminari, degustazioni, guardare video on-demand o semplicemente curiosare tra gli stand degli espositori”.

3 motivi per il quale il metaverso è ancora acerbo

Navigando in Vinophila mi sono reso conto che il metaverso – contenitore nel quale ormai si fanno rientrare tutti i progetti di realtà virtuale – è ancora acerbo. Per tre motivi.

  1. Grafica da Second Life

Considerando che Vinophila si è aggiudicata il “Most Innovative in New Event Technology” per gli Innovative & Excellence Awards 2022 della rivista specializzata Corporate LiveWire, mi aspettavo qualcosa di molto, molto innovativo. Ma se guardiamo alla grafica del nuovo mondo virtuale, viene in mente il… vecchio mondo: Second Life (battezzato nel lontano 2003!).

In effetti anche Zuckerberg è stato sbeffeggiato quando ha presentato il suo avatar:

Paul Tassi, su Forbes, scrive che non è accettabile un risultato del genere da parte di un’azienda che si propone di giocare un ruolo preponderante nel futuro del metaverso.

Perché il metaverso è ancora così brutto? Perché, con i mezzi attuali, una grafica scadente (come nel caso di Minecraft) garantisce prestazioni e fruibilità. In futuro non sarà certamente così.

  1. Tecnologie vecchie

In Vinophila vi è la possibilità di interagire con gli stand dei viticoltori: vedere i video e leggere i documenti. Provo ad aprire un documento: mi si apre un PDF! Fatemi capire: nel mondo immersivo e fantascientifico di Ready Player One devo davvero vedere i video in YouTube?

  1. Interazioni (ancora) nulle

Il metaverso sarà “reale” quando gli utenti vivranno delle esperienze virtuali “sociali”: gli avatar, realistici, incontreranno altri utenti, andranno a concerti e conferenze e altro. Ma soprattutto quando creeranno comunità virtuali: per questo occorre poter interagire con gli altri. In Vinophila non è ancora possibile.

Videocorso gratis: benvenuti nel metaverso

Per raccontare l’inizio di questa avventura nel metaverso, se così vogliamo chiamarlo, ho girato per la Fastweb Digital Academy un corso introduttivo, che trovi a questo indirizzo: Introduzione al Metaverso

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