“Deep Web. La rete oltre Google” di Carola Frediani


Tra i corsi che tengo, ce n’è uno sul cercare on-line. Prima di iniziare a spiegare come usare i motori di ricerca, accenno sempre al fatto che il Web non è (solo) quel che si vede (che si trova). Il Web come lo conosciamo rappresenta solo la punta dell’iceberg, l’1% delle risorse disponibili. Solo che le altre non possono essere raggiunte (“La prima regola del Deep Web è che non si parla del Deep Web”) se non si conosce il link diretto, se non si naviga anonimamente (mai sentito parlare del software Tor?).
Se volete fare un viaggio in quel mondo sommerso dovete leggere assolutamente il libro “Deep Web” (Quintadicopertina) di Carola Frediani, giornalista esperta di cultura digitale. Non si tratta di un racconto alla Verne (anche se ne ha, per certi versi, il fascino), ma una vera inchiesta (come quelle di una volta, signora mia!) un reportage giornalistico che presenta personaggi, storie e luoghi dell’Internet sconosciuta, pericolosa e inquietante. Un “universo parallelo” fatto di spaccio, truffe, furti telematici e addirittura di pedofili e terroristi. Ma – altro lato della medaglia – è anche un luogo (non luogo?) dove essere liberi (uno spazio di espressione senza censure) e dove essere attivi (hacktivi). Il libro ci presenta personaggi e storie assolutamente fuori dagli schemi: imperdibile, secondo me, la storia di Silk Road (il sito n. 1 per lo spaccio di droga, ora chiuso). Molte le interviste ai protagonisti che, coperti dall’anonimato, rivelano il loro modus operandi.
Al di là dei contenuti, Deep Web è un gran bell’eBook. Ben curato, ma soprattutto innovativo: è infatti il primo libro elettronico italiano “auto-aggiornante” (in questa versione). Oltretutto il libro è acquistabile con la criptomoneta bitcoin e parte del ricavato delle vendite sarà devoluta a Privacy International.

Il libro su Amazon:

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