Come si comunica la cybersecurity? [VIDEO speech all’evento Cyber Act Forum di Viterbo]
Il primo ottobre 2021 sono stato invitato come speaker al primo “Cyber Act Forum” organizzato dai Cyber Actors. Tra i tanti interventi dedicati alla sicurezza informatica, avevo il compito di parlare di come si comunica la cyber-sicurezza. Il titolo dell’intervento, provocatorio, era “Sbatti l’hacker in prima pagina“.
L’intervento era diviso in due parti:
- Parte 1: come si comunica la cybersecurity sui giornali
- Parte 2: come si dovrebbe comunicare la cyber-sicurezza in azienda
Il programma dell’evento:
Qui trovi le slide che ho usato:
cyberactfurorum_bonanomiI punti chiave del mio intervento
- Bad news is a good news: spesso i giornali parlano di sicurezza sbattendo il mostro in prima pagina (concetto di notizialibità)
- Come in un riflesso condizionato pavloviano, quando c’è un problema di sicurezza si parla subito di hacker!
- Spesso l’anello debole della catena è l’utente
- Manca cultura della cyber-sicurezza: per esempio, quanti conoscono la differenza tra deep Web e dark Web?
- Le aziende dovrebbe praticare la glasnost (trasparenza in russo)
- Chi si occupa di sicurezza informatica è come un assicuratore, spesso contatta i clienti in due momenti nefasti: quando chiede i soldi e quando si registra un incidente
- La sicurezza informatica, al pari della social responsability, può essere veicolo di marketing (ma senza dire che si mette il cliente al centro, occorre dimostrarlo: “show, don’t tell”)
Come bisognerebbe comunicare la cyber-sicurezza?
La comunicazione relativa alla cyber-sicurezza dovrebbe avere queste caratteristiche per diventare (anche) veicolo di marketing:
- Costanza
- Inclusività
- Semplicità
- Concretezza
- Tempestività
Il video dell’intervento “Sbatti l’hacker in prima pagina”
Il video integrale del mio intervento è stato messo a disposizione di tutto dai Cyber Actors su YouTube. Puoi rivederlo direttamente qui:
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!