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Perché uno studente universitario dovrebbe usare LinkedIn (e l’A.I.)?

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Il 28 marzo sono stato invitato dall’Università Bicocca di Milano per tenere un workshop sull’uso strategico di LinkedIn.

Perché gli universitari dovrebbero usare LinkedIn?

Ho raccontato ai ragazzi, scettici perché convinti che il profilo LinkedIn serva solo a chi ha già una carriera avviata, i motivi per i quali dovrebbero aprire e curare il profilo. I motivi sono essenzialmente cinque.

  1. Networking

LinkedIn consente di connettersi con professionisti di ogni settore e di tutto il mondo: un’opportunità per conoscere persone che potrebbero aiutare a trovare lavoro dopo la laurea o a trovare uno stage durante gli studi.

  1. Ricerca di lavoro

LinkedIn è uno strumento utile per la ricerca di lavoro. Molti datori di lavoro e (praticamente tutti i) recruiter utilizzano LinkedIn per cercare candidati.

  1. Informazioni sulle aziende

LinkedIn è una fonte di informazioni sulle aziende, anzi: una miniera d’oro (quali aziende pubblicano sul sito l’organigramma?). Si possono studiare i post degli impiegati dell’azienda, le offerte di lavoro aperte e le informazioni sulla cultura aziendale.

  1. Imparare dai professionisti affermati

Su LinkedIn, ci sono molti punti di riferimento di diversi settori (chiamarli influencer mi fa specie). È possibile seguire le loro attività, imparare dalle loro esperienze.

  1. Personal branding

LinkedIn consente di iniziare a lavorare sul proprio posizionamento, anche prima di sbarcare nel mondo del lavoro. Creare un profilo completo che mostri percorso di studi, competenze acquisite, progetti (laboratori, tesi, ecc.) serve sia per eventuali recruiter e datori di lavoro, ma anche per LinkedIn stesso: inizia a capire chi sei, di che cosa ti occupi, a chi mostrare il profilo e i contenuti.

In sintesi, LinkedIn è uno strumento potente per gli universitari che cercano di costruire la propria carriera, anche da zero. Utilizzando LinkedIn, puoi connetterti con professionisti, cercare lavoro, ottenere informazioni sulle aziende, imparare dalle persone di successo e costruire la tua marca personale. Non perdere l’opportunità di utilizzare LinkedIn per la tua carriera.

Un suggerimento concreto: usare l’AI per sistemare il profilo LinkedIn

Durante l’evento alla Bicocca, abbiamo parlato molto della rivoluzione dell’intelligenza artificiale: ChatGPT e non solo. Ecco un suggerimento concreto: usare l’AI per sistemare il profilo LinkedIn. In particolare ho suggerito di caricare il proprio CV su un sito come AskYourPDF, che consente di caricare qualsiasi PDF e di “interrogarlo”. In questo esempio, dopo aver caricato il mio curriculum, ho chiesto di creare una headline per LinkedIn, anche aggiustando il tiro.

Chiaramente si possono chiedere anche altri contributi per sistemare il profilo LinkedIn:

  • Individuare le skill
  • Trovare le keyword per un’ottimizzazione SEO del profilo
  • Riscrivere dei testi
  • Suggerire modifiche del CV

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Le regole d’uso della tecnologia in famiglia: il corso di navigazione familiare presso Fastweb

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Domenica 24 novembre ho tenuto un incontro di Navigazione familiare presso l’auditorium della sede milanese di Fastweb alla presenza di molte famiglie: una settantina di genitori (dipendenti di Fastweb e non) e figli. L’incontro era il terzo di un ciclo organizzato con l’Università Bicocca di Milano a tema “Benessere digitale”.

Questa la presentazione dell’evento:

Incontro di navigazione familiare – 24 novembre 2019 dalle ore 10 alle 12 (dedicato a genitori e figli insieme)

La tecnologia è spesso motivo di scontro in famiglia. Questo workshop va nella direzione opposta: genitori e figli devono ragionare insieme e confrontarsi sui temi della privacy, reputazione, sicurezza, pericoli della dipendenza e altro, ma soprattutto devono stilare insieme delle regole di uso consapevole della tecnologia in famiglia. Anche usando la tecnologia stessa (uno smartphone è sufficiente) e le vecchie carta e penna!

Durante l’incontro genitori e figli si eserciteranno insieme in alcuni esercizi (scritti) sulla privacy e sulle regole di uso consapevole della tecnologia con l’ausilio di smartphone o tablet.

L’incontro è pensato per genitori e figli (dagli 8 anni ai 14 anni).

Le regole d’uso della tecnologia in famiglia

Durante l’incontro le coppie di genitore e figlio/a sono stati invitati a stilare le regole d’uso della tecnologia in famiglia, con particolare focus sulla privacy. Al termine dell’esercizio i partecipanti hanno letto le loro regole e la platea ha eletto il decalogo della mattinata. Questo:

I presenti si sono affrettati, prima di rincasare, a fotografare le regole da portare a casa:

L’evento sui social

Mentre si svolgeva l’evento nell’auditorium di Fastweb, se ne parlava anche online: