Amnesia digitale: hai fatto il test di Kaspersky Lab?
– sai che cos’è l’amnesia digitale?
– certo
– cos’è?
– è che non…
– non… cosa?
– non mi ricordo più… scusa, ma me l’ero segnato sullo smartphone
– giusto!
La “digital amnesia”, in italiano amnesia digitale, è una delle nuove malattie professionali (e non). È definita come “l’esperienza di dimenticare le informazioni affidate a un dispositivo digitale”.
Una ricerca di Kaspersky Lab ha analizzato la presenza e l’impatto dell’amnesia digitale nell’ambiente di lavoro. I risultati sono interessanti: il 44% dei professionisti ha ammesso che prendere appunti su un dispositivo digitale li porta a perdere importanti informazioni di contesto, emozionali o comportamentali: prendere appunti digitali vuol dire sacrificare l’ascolto attivo. Il 46% degli intervistati crede sia più importante prendere appunti accurati che fare attenzione alle sfumature della conversazione (anche se ormai tutti sanno che nella comunicazione umana la parte preponderante riguarda non verbale e paraverbale). Il 67% ha aggiunto che gli appunti digitali possono essere archiviati e condivisi: quindi stanno in un posto più sicuro della propria memoria.
Kaspersky Lab non si è limitato a questo. Ha anche messo a punto un test per valutare il proprio grado di amnesia digitale. Nel test si trovano domande di questo genere.
– Senza andare a controllare sapresti ricordare il numero di telefono di parenti, amici, poso di lavoro, dottore o nessuno?
– Ricordi il numero di telefono di quando avevi dieci anni?
– Quando cerchi la risposta a un quesito, qual è la prima cosa che fai? Cercare di ricordarla, chiedere a qualcuno, cercarla in un libro, cercarla online?
– Una volta trovata un’informazione che cerchivi, che cosa te ne fai? La memorizzi, la scrivi da qualche parte, la usi e poi la dimentichi o altro?
– Quanti dei seguenti device usi per collegarti alla Rete? Smartphone, tablet, portatile o PC fisso.
– Quale sensazione provi quando perdi delle informazioni digitali? Panico, tristezza, calma o altro?
– Memorizzi o annoti le informazioni che ritieni importanti anche se sono salvate su un device oppure online?
– Sei d’accordo con le seguenti affermazioni?
– Uso Internet come estensione online della mia memoria.
– Non mi serve ricordare quello che posso trovare online, solo sapere dove.
– Il mio smartphone è la mia memoria, tutto quello che mi serve ricordare è lì.
– Molte persone ora hanno diversi numeri, indirizzi mail ecc. che è impossibile ricordarli tutti.
– Di solito se mi serve velocemente un’informazione non ho tempo di cercarla sui libri o in biblioteca.
Il questionario interattivo si trova online (in inglese) a questo indirizzo. I risultati arrivano in tempo reale: nel mio caso, per esempio, ho scoperto di non essere un caso grave.