I tablet con le mattonelle

Serzione Windows

Sono sempre più le tavolette magiche che montano Windows 8. Come si usano tile e finestre su un dispositivo mobile? Che differenza c’è tra versione standard e la RT? Come interagiscono tablet e PC?

La parola chiave dall’information technology degli ultimi tempi è convergenza. Lo sa bene Apple, che con il suo iOS permette a tutti i device mobile, come iPod, iPhone e iPad, di interagire con efficacia e semplicità: tra loro, con i computer e con la nuvola di iCloud. Poi l’ha capito anche Samsung: chi ha dei Galaxy e una SmartTV lo sa bene. Ora è venuto il momento di Microsoft. Dopo aver lanciato, con discreto successo, il suo nuovo Windows 8 per i PC e per i telefonini, è il momento dei tablet. Sono sempre più, infatti, le tavolette che mostrano le tile nella Start Screen: tra gli altri i prodotti di Asus, Samsung, Dell, Lenovo. Prima di addentrarci nel meandri del nuovo sistema operativo montato su tablet, occorre subito fare una premessa: non tutti i sistemi sono uguali. Alcuni tablet montano un Windows 8 standard, esattamente come quello che si trova sui PC, mentre altri ne montano una versione studiata apposta per questo strumento full touch, ovvero Windows RT. Partiamo scoprendo le differenze tra le due versioni.

 

☞ La differenza tra standard e RT

Siamo di fronte al più grande cambiamento di Windows dai tempi di Windows 95. Windows 8 è ormai tra noi, da un pezzo, e quindi possiamo parlarne con cognizione di causa. Si presenta in tre versioni: quella standard, quella Pro con più funzioni e quella RT, studiata per il mobile. Non è chiaro per cosa stia “RT”, ma i più sostengono si riferisca alla parola “Runtime”, librerie ben note in ambiente Windows.
Windows RT non è un sistema acquistabile a parte, da installare su altri tablet, e non ha alcun prezzo di listino: è in vendita solo preinstallato sui device. La differenza sostanziale con la versione standard di Windows 8 per i tablet? Posto che entrambi hanno l’interfaccia Metro e la vecchia Desktop, RT non permette di installare le vecchie applicazioni, tramite Desktop, come avviene sui PC e sugli altri tablet con Windows 8. Si possono installare solo nuove app pescandole dal marketplace di Microsoft, che si chiama Windows Store. RT, inoltre, non include Windows Media Player; in compenso ha preinstallato Office: si parla della versione Microsoft Office Home and Student 2013 RT Preview.  Altra differenza sostanziale, ma questa volta a livello hardware: Windows RT funziona solo con dispositivi ARM, per esempio il tablet Surface, mentre Windows 8 viaggia su dispositivi x86.

 

☞ L’interfaccia Metro e la Start Screen

L’interfaccia di Windows 8 per i tablet, in tutte le varianti, è ottimizzata per i sistemi touchscreen.

È simile a quella di Windows 8 per PC e Windows Phone 8 soprattutto nella schermata Start: qui troviamo la griglia con le mattonelle, le cosiddette “tile”, oltre al nome e all’avatar dell’utente. Contrariamente ai telefoni, ma come avviene sui PC, il menu dei comandi si raggiunge grazie alla Charms Bar, detta precisamente “Barra dei pulsanti di accesso rapido”: è la barra laterale che sui PC si attiva spostando il mouse in uno dei vertici a destra dello schermo, mentre sui tablet appare se si sfiora il bordo destro dello schermo. Qui si trovano le icone per la ricerca, la condivisione, l’accesso a Start, la gestione dei dispositivi e, in generale, le impostazioni del sistema. Sempre per quanto riguarda l’interfaccia, sappiamo che per accedere ai menu contestuali, che appaiono nella parte bassa dello schermo, su un PC occorre premere il tasto destro del mouse. E su un tablet, dove non c’è mouse e quindi alcun tasto destro? Basta sfiorare la parte bassa dello schermo.

 

☞ Il vecchio Desktop

Come accennato, oltre alla nuova Metro, anche i tablet conservano la vecchia Interfaccia Desktop, ovvero quella classica di Windows, con le finestre. Per accedervi basta premere la tile Desktop che si trova nella schermata Start. Va detto che questa schermata, senza il tasto Start tanto caro fino a Windows 7, non è molto usabile con le dita, visto che era stata progettata per i computer desktop e per l’uso con i mouse: a volte si fa un po’ di fatica a selezionare delle opzioni, per esempio nei menu contestuali.

Se c’è un desktop, ci sono le icone. Come si gestiscono con le dita? Per avviare un’applicazione, anzi qui è meglio chiamarli ancora programmi, basta farci doppio tap sopra. I tap, vale la pena ricordarlo, sono i tacchi sulle superfici touch. Con un tap solo, invece, le si selezionano, in modo da spostarle, trascinando il dito sullo schermo, anche nel Cestino. Per selezionare più icone basta circoscriverle con le dita: l’area sarà rettangolare, e tutte le icone comprese saranno selezionate. Tenendo premuto il dito su un’icona appare il menu contestuale.

 

☞ Il Pannello di controllo

Altro elemento fondamentale del vecchio Windows, fino a Seven, era il Pannello di controllo, cuore del sistema. Tutto sostituito dalla Charms Bar? Niente affatto: il Pannello resiste ma è stato completamente ridisegnato. Per esempio ora si trovano nuove sezioni. Tra le altre, Personalizzazione serve per modificare l’aspetto e la visualizzazione delle notifiche nella schermata di blocco. Oppure in Utenti, accanto alle caratteristiche del vecchio Account Utente delle versioni precedenti, si trova la funzione per dichiarare attendibile il computer che stiamo usando in modo che le password salvate per applicazioni, siti Web e reti vengano sincronizzate. Qui troviamo anche le opzioni da modificare per proteggere l’accesso al nostro account.

 

Proteggere il tablet con la password

Usare i vecchi sistemi operativi per PC era un conto, andare in giro con un tablet che, al pari degli smartphone, contiene tutta la nostra vita, è un altro paio di maniche. Che cosa succede se perdiamo il tablet o ce lo rubano? Meglio mettere i dati al sicuro. Nella sezione Utenti del pannello di controllo troviamo una funzione, e in particolare in  corrispondenza di Opzioni di accesso, conviene impostare una password, se non l’abbiamo già fatto. Questa sarà richiesta tutte le volte che apparirà la schermata di blocco, la quale, del resto, si chiama così proprio per questo: non permette a nessuno, se non autorizzato, di accedere ai nostri dati, file, documenti, foto e così via.

 

☞ I file sulla nuvola

Il nuovo sistema operativo di Microsoft è stato studiato per integrarsi perfettamente con SkyDrive. Questo risulta particolarmente comodo quando stiamo lavorando su un tablet, che spesso non dà la possibilità di salvare i documenti su cui lavoriamo, oppure lo fa in modo poco agevole. L’app SkyDrive si trova installata, di default, nella Start screen. Se la apriamo, ci viene chiesto di inserire le nostre credenziali di accesso ai servizi Microsoft: è sufficiente anche un account Hotmail o Live. Basta questo per accedere al proprio spazio virtuale, sulla nuvola, a patto ovviamente che siamo collegati a Internet in 3G o 4G, o che ci troviamo sotto rete WiFi. Avremo accesso ai documenti salvati online. Per visualizzarli, poi, si apriranno all’interno di Internet Explorer.

 

 

Catturare le schermate

Quando si voleva catturare una schermata con Windows 7 si premeva il tasto Stamp. In Windows 8 per tablet, come si fa? Basta premere contemporaneamente il tasto Windows e il tasto per abbassare il volume. Oppure, in ambiente desktop, si può usare lo strumento apposito. Cerchiamo “Strumento di cattura” per trovarlo e avviarlo.

 

 

Mettiamo in condivisione PC e tablet

1 L’accesso al gruppo Home sul tablet

Per condividere tablet e computer di casa, apriamo l’interfaccia Desktop sul tablet e, in Esplora risorse, facciamo clic su Home. Dopo aver premuto Partecipa ora, ci viene chiesto di inserire la password del network. Nel prossimo passo scopriremo dove trovarla,  a patto che sia stato creata una rete domestica.

 

2 Accediamo al Gruppo Home sul computer desktop

Per questa prova abbiamo utilizzato il vecchio sistema Windows 7 per mostrare come possa tranquillamente dialogare con un nuovo tablet, anche con Windows 8 a bordo. Sul PC, in Esplora risorse, sulla sinistra, facciamo clic su Gruppo Home. Facciamo clic su Visualizza impostazioni Gruppo Home.

 

3 Visualizziamo la password del gruppo Home

Tra le impostazioni del gruppo Home, sotto ai diversi tipi di documenti o impostazioni che si possono condividere, troviamo altri comandi. Quello che ci interessa è Visualizza o stampa la password del gruppo Home. Ecco trovata la parola d’ordine che usare sul tablet.

 

4 Ora sul tablet vediamo i contenuti del computer

Quando è stata inserita la password sul tablet e completata la procedura di condivisione, possiamo accedere al gruppo Home e visualizzare tutti i contenuti che abbiamo condiviso dal gruppo Home del nostro PC.

 

5 Condividiamo dei contenuti che si trovano sul tablet

Per condividere dei singoli file o un’intera cartella che si trova sul tablet, basta toccarli fino a far apparire il menu contestuale. Poi occorre scegliere la voce Condividi con. Nel sottomenu che si apre, scegliamo la modalità di condivisione: con o senza possibilità di modifica.

 

6 Ora i contenuti del tablet sono in rete

Entrando nella cartella che abbiamo condiviso notiamo che, in basso, appare la scritta Impostazione:condiviso. I contenuti sono visibili nella rete domestica e, in particolare, come notiamo guardando sulla sinistra Home, con il computer Principale.

 

 

Eliminare i nostri dati

Se vogliamo eliminare tutte le modifiche effettuate su un tablet, come i dati salvati o le app installate, riportando il sistema a com’era prima di metterci mano, andiamo nel pannello di controllo, tramite Modifica impostazioni PC, quindi scegliamo Rimuovi tutto e reinstalla Windows, opzione che troviamo in Generale.

 

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