Championship Manager 2001/2002

[Attenzione: articolo del 2001]

“Signor Canà, tranquillo: abbiamo preso i tre quarti di Rummenigge e un quarto di Platini…”

Avete sempre sognato di fare l’“Allenatore nel pallone”? Di gestire acquisti e cessioni come un potente direttore sportivo? Pensate che la squadra per la quale fate il tifo dovrebbe giocare con un modulo diverso, perché per esempio il trequartista non “gira” e sarebbe meglio ripiegare sul classico “4-4-2”? Bene, comprate “Scudetto 2001/2002” e datevi da fare.
La nuova versione del miglior gestionale calcistico è ormai disponibile, pronto per lanciare i “player manager” in un’avventura che vi potrà far salire, con la vostra squadra, in vetta alla Serie A o alla prestigiosa Champions League. E non solo: il database, aggiornato e implementato, contiene i dati di 26 campionati nazionali – per non parlare poi dei tornei collaterali come le Coppe Europee, la Coppa Italia e via dicendo – per un totale di 100.000 giocatori.
Le novità rispetto all’edizione dello scorso anno, però, non sono sostanziali: tutt’altro. La struttura del gioco resta la stessa in attesa che esca il nuovo Scudetto 4, annunciato come una vera e propria rivoluzione. In pratica, oltre all’aggiornamento delle rose delle squadre (a seguito dei trasferimenti estivi, e non solo) sono state apportate pochissime modifiche.
Innanzitutto, i campionati selezionabili (come nella precedente versione) sono ben ventisei e in grado di deliziare anche il più esigente commissario tecnico, che potrà sbizzarrirsi decidendo se giocarli in contemporanea, oppure se tenerne alcuni in modalità “background”. La differenza sostanziale che intercorre tra le due possibilità offerte al giocatore è notevole ed è un parametro da considerare attentamente ai fini dell’elaborazione della straordinaria mole di dati gestiti da Scudetto 2001/2002. Un campionato giocato in background non simulerà dettagliatamente ogni singola partita, ma riporterà lo stesso gli incontri disputati e i trasferimenti più clamorosi, tenendo in memoria un numero minore di calciatori. Attenzione solamente alle caratteristiche del proprio computer, visto che la moltiplicazione dei campionati comporta necessariamente un processore dell’ultima generazione e una tonnellata di RAM. Si può poi decidere se cimentarsi con una squadra di un certo livello, oppure se cercare la gloria con un team minore. In ogni caso, i risultati ottenuti modificheranno la possibilità di essere chiamati alla guida di uno squadrone che disputerà la Champions League o, addirittura, della nazionale del proprio Paese.
Uno dei cavalli di battaglia della serie Scudetto è, da sempre, la simulazione del calcio-mercato: insomma, si può assistere a colpi “sensazionali” come gli acquisti di Zidane o di Mendieta della passata stagione, oppure rifiuti clamorosi (Toldo e Rui Costa con il Parma). I programmatori della Sports Interactive, infatti, sono riusciti nella titanica impresa di dare “un’anima” ai calciatori virtuali di Scudetto. Per esempio, a Parma, finché non sarà ceduto Cannavaro, i vari Nakata, Di Vaio e compagnia bella non si sogneranno mai di andarsene. Si dovrà poi dimostrare la propria abilità nel gestire il “fantomatico” turnover, cercando di non scontentare nessuno e magari lanciando qualche giovane promessa. Il gioco è talmente “imponente”, che contempla persino la possibilità di gestire la squadra delle cosiddette riserve, dove verificare le condizioni dei calciatori reduci da infortuni, provare i giovani e far giocare i ribelli. Peraltro Scudetto 01/02 è aggiornato alla più recente regolamentazione sui trasferimenti voluta dall’Unione Europea, che entrerà in vigore dal prossimo 2002.
Per affrontare una tale mole di impegni, sarà indispensabile uno staff di primo livello, composto da osservatori, preparatori atletici e fisioterapisti. Fondamentale anche il ruolo degli scout, che potranno svolgere un’analisi approfondita sulle squadre avversarie e sullo schieramento tattico utilizzato durante la stagione. I giocatori avranno poi a disposizione tutti gli strumenti per proporre un “credo” tattico vincente. Si potrà quindi decidere di sviluppare il gioco sulle fasce, passare per vie centrali, inserire il trequartista più avanti, selezionare chi batte le punizioni e molto altro. Scudetto 2001/2002, rasenta la perfezione, così come nella descrizione di ogni singolo calciatore: il suo potentissimo database raccoglie caratteristiche tecniche e le statistiche di oltre 100.000 professionisti. Ogni singolo atleta è riprodotto con circa 30 parametri che ne identificano la velocità, il carisma, la capacità di tirare da lontano, l’agilità, l’abilità nel dribbling e via dicendo. È anche possibile, grazie all’apposito editor, modificare le statistiche di ogni singolo giocatore. Infine, in qualità di allenatore, il giocatore potrà chiedere a un calciatore di sottoporsi a un intervento chirurgico per evitare il ripetersi di un infortunio, ricorrere in appello contro le squalifiche date ai giocatori e sollecitare un maggior impegno finanziario ai vari Moratti e Cragnotti della situazione. Infine, è stata aggiunta maggior enfasi ai rapporti con i media, pronti a raccogliere notizie e a creare il caos nella squadre.

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