Qui raccolgo le battute hi-tech scritte nel corso dell’anno domini 2017:

  1. Più di 22 milioni di italiani mandano email ogni giorno. E scrivono tutti a me.
  2. L’abuso di credulità popolare non è più un reato. Ma solo se mi fate un bonifico da 100 euro.
  3. Gli utenti Instagram sono raddoppiati in due anni. Dannati social network: fanno anche ingrassare.
  4. Un utente su quattro condivide bufale in Rete. Gli altri tre ci cascano.
  5. Dati Audiweb: gli italiani si connettono alla Rete in media per 53 ore al mese. Dilettanti: io quelle ore di Web le macino ogni giorno.
  6. Online ci sono un miliardo di siti. Li ho visti tutti durante l’ultima riunione, mentre fingevo di prendere appunti con il tablet.
  7. CENSIS: il 97,5% degli italiani guarda la TV. Gli altri non ancora, ma intanto ciucciano il telecomando.
  8. Ho trovato online un’offerta per un volo a Parigi davvero low cost. Andata e ritorno, fast track, bagagli in stiva a soli 9,9€. Con un sovrapprezzo di 250€ puoi aggiungere anche i passeggeri.
  9. In futuro potremo comunicare con il pensiero. Sempre che lui voglia comunicare con noi.
  10. Sky, Netflix, Prime Video, Raiplay. Sto pensando di assumere uno stagista che guardi le serie TV al posto mio.
  11. Arriva da Nokia un nuovo telefonino senza Web. Serve per ordinare uno smartphone.
  12. Uber sperimenta il taxi senza autista. A breve anche quello senza passeggeri.
  13. C’è un tizio che è arrivato sul mio sito cercando “cento errori da non fare gianluigi bonannomi”. Gliene restano 99.
  14. Facebook fermerà le notizie false. Come questa?
  15. Grazie alla domotica la casa sarà più intelligente. Non vedo l’ora di discutere con la lavatrice di “società liquida” e con il forno di “surriscaldamento globale”.
  16. Google Toilette Locator: ora Google ti dice anche dove sono i bagni. Questi sono servizi.
  17. Quasi un terzo delle famiglie italiane non ha accesso a Internet da casa. Perché il figlio adolescente è sempre su YouPorn.
  18. L’Italia è collegata a Internet da 30 anni. Per aggiornare Windows.
  19. Ho installato un’app per monitorare entrate e uscite. Oggi zero: sono rimasto chiuso in casa.
  20. Un mio eBook gratis è stato scaricato quasi 100.000 volte. Ho deciso di devolvere parte della visibilità ottenuta a chi ne ha davvero bisogno: Gabriele Paolini.
  21. Mia figlia è una vera nativa digitale. Mi ha chiesto la paghetta in Bitcoin.
  22. Wearable technology: anche gli abiti saranno connessi a Internet. Torneranno di moda le calze a Rete.
  23. A breve uscirà Emoji Movie. Non dev’essere un granché, ho trovato solo questa recensione: ?
  24. Forse gli alieni esistono ma, prima di palesarsi, vogliono godersi qualche altra puntata di Voyager.
  25. Fiat produrrà auto che si guidano da sole. Ha capito che nessuno vuole più guidarle.
  26. Non aggiorno l’app di ricette da troppo tempo. In home page c’è ancora quella delle pennette  alla vodka.
  27. In casa abbiamo uno smartphone familiare e ci ho installato una app di parental control. Ogni volta che lo uso devo chiedere il permesso ai miei genitori.
  28. In Italia sono praticati 800 culti. Oltre a quello Apple, intendo.
  29. Sto talmente tante ore davanti al PC che ho dovuto creare due utenze Windows distinte: una per me e l’altra per la mia lombalgia.
  30. Il deep Web è un luogo di cui tanti conoscono l’esistenza ma che pochissimi hanno visto. Come il Molise.
  31. L’app della Polizia di Stato è stata scaricata migliaia di volte. Milioni, secondo la questura.
  32. Sono iscritto alla gestione separata dell’Inps. Quando ho visto quanto mi costa, ho capito perché la chiamano “separata”.
  33. In una scuola un ragazzo mi ha chiesto che cosa deve fare per diventare un giornalista. “Niente”, gli ho risposto: così si abitua alla disoccupazione.
  34. Ho usato lo strumento dell’INPS online per calcolare quando andrò in pensione. Ci andrò quando avrò settant’anni. Di contributi.
  35. Yahoo! cambia nome. C’hanno messo più di vent’anni per capire che era ridicolo.
  36. Il  30 gennaio si celebra la Giornata Europea della protezione dei dati personali. Chiusi per protesta i call center degli operatori telefonici.
  37. Il 70% degli italiani è analfabeta funzionale: legge ma non capisce e non sa far di calcolo. Meno male che io faccio parte del restante 40%.
  38. Morto il linguista Tullio De Mario. Non ha retto all’era dei social network.
  39. Secondo un recente studio al 100% degli internauti sta sulle palle la parola internauti.
  40. Kim Kardashian ha chiamato la prima figlia North. Deve aver scambiato la peluria in testa per muschio.
  41. Mi è appena arrivata la newsletter di Trenord. Mi aggiornano su come cambieranno i prezzi con l’introduzione dell’euro.
  42. In Russia arriva Umer, l’Uber dei funerali. Puoi avere la tariffa low cost se ti auto-sotterri.
  43. La password più usata è ancora ‘123456’. E poi dicono che gli utenti Internet non contano.
  44. Google lancia un termostato smart. È intelligente, peccato sia meteoropatico.
  45. Corea, boss di Samsung sotto processo. Se condannato, dovrà usare un Galaxy Note 7.
  46. “I cambiamenti climatici sono in bufala” ha dichiarato Donald Trump dal suo allevamento di cammelli in Alaska.
  47. Google+ sarà rivisto. Dai molti che l’hanno già visto solo una volta.
  48. Arriva Monkey, il social network creato dai teenager. Oggi sei amico di qualcuno, domani chissà.
  49. Il mio  portatile è diventato di colpo ultra-leggero. È bastato disinstallare iTunes.
  50. Sciopero di due ore al Sole24Ore. Uscirà in forma ridotta: Sole22Ore.
  51. Ricerca Deloitte: un italiano su tre viene ripreso dal proprio partner perché ha sempre in mano lo smartphone. Per riprenderlo, il partner usa uno smartphone.
  52. Gli italiani usano lo smartphone per cercare l’anima gemella. E scoprono che l’anima gemella è lo smartphone.
  53. Sono stato in banca per ridiscutere le condizioni del mutuo. Mi sono fatto valere: mi hanno alzato il tasso fisso solo di un punto.
  54. La Rete ha definitivamente ucciso i congiuntivi. Spero la smettino di diffondere queste voci allarmistiche.
  55. Privacy, Facebook migliora l’informazione agli utenti. Oggi mi ha mandato un alert per dirmi di tirarmi su la patta.
  56. Selfie: nel mondo, in media, se ne scattano 40 al mese. Ma se non consideriamo Kim Kardashian, sono 20.
  57. 3,38 miliardi di persone, nel mondo, usano ancora telefonini che non si collegano alla Rete. Dev’essere frustrante dover ricevere le bufale via SMS.
  58. La Francia destina l’1% del proprio bilancio alla cultura; l’Italia solo lo 0,20%. Non vedo quale sia il problema: loro sono iberici e ne hanno storicamente più bisogno di noi.
  59. È possibile stampare pelle umana. Per venderla cara.
  60. Il 59% delle persone controlla lo smartphone 200 volte al giorno. Gli altri molto di più.
  61. Ho provato a iscrivermi ad Anonymous compilando un form con tutti i miei dati personali. Non mi hanno preso.
  62. Alcuni scienziati stanno sviluppando embrioni di maiale con una parte umana. Evidentemente hanno figli in età da Peppa Pig.
  63. Nel 2024 andremo su Marte. Per trovare parcheggio.
  64. Oracle denuncia Google: sa troppe informazioni sul conto di tutti. Proprio perché vero, fossi in Oracle ritirerei la denuncia.
  65. Ho installato WaterMinder, l’app che ti aiuta a bere più acqua. Inizialmente l’obiettivo era così alto che li ho denunciati per waterboarding.
  66. Se persino il Bridge è considerato uno sport, allora propongo come nuova disciplina anche la Disiscrizione dalle newsletter. 
  67. Dopo i vinili, stanno tornando di moda le musicassette. Di questo passo rivedremo anche la carta copiativa, la moquette e i giornalisti assunti a tempo indeterminato. 
  68. DriveNow affitta auto BMW a 20 euro l’ora. Per quella cifra mi devono dare anche Peppiniello Di Capua al posto del TomTom. 
  69. Ho letto l’oroscopo. Dice che oggi una decisione cambierà in meglio la mia vita. Vero: ho deciso di smettere di leggere gli oroscopi. 
  70. Nel paniere dell’Istat ora ci sono anche i cibi vegani. Ora gli smartphone puzzano di tofu. 
  71. Mi hanno regalato per sbaglio il libro “È facile smettere di fumare se sai come farlo”. Ho ricominciato a fumare per vedere se funziona. 
  72. Apple produrrà in India. Si preannuncia un periodo di vacche sacre. 
  73. Ho due bambine piccole ed è inverno. Il mutuo è solo la seconda voce di spesa più gravosa del bilancio familiare. Prima viene di gran lunga la farmacia. 
  74. LinkedIn mi chiede quali cause mi interessano. Direi la lotta contro la fame nel mondo e quella contro le agendine di carta, le animazioni in PowerPoint e il Comic Sans. 
  75.  o installato un porta-tablet sul tapis roulant, così posso guardarci le serie TV. Appena finisce una puntata, accendo il tapis roulant per correre. 
  76. Ho provato una fascia cardio per monitorare le pulsazioni durante lo sport. 78 battiti al minuto durante Juve-Milan. 
  77. Ho comprato una tastiera ergonomica. Così non mi resta il segno dei tasti sulla fronte. 
  78. Ho preso un hard disk esterno così capiente che ci devo pagare l’Imu. 
  79. Tutte le volte che vado da Decathlon esco con attrezzi sportivi che non mi servono. In questo momento sto usando una racchetta da Badminton come tappetino del mouse. 
  80. Lettera di 600 docenti al Governo: “Gli studenti scrivono male. Se voi intervenireste, grazie”.
  81. Qualcuno è arrivato sul mio sito cercando Sabrina Salerno. Non capisco come sia possibile confonderci. Da una parte c’è un’icona sexy, anche se non più di primo pelo. Dall’altra c’è Sabrina Salerno.
  82. Ho passato i 40 anni e ormai me ne sbatto di quello che pensano gli altri. E se non vi piace questa frase, ditemelo pure. Così la cambio. 
  83. Ci sono due categorie di persone. Quelli che sanno scrivere massime argute. 
  84. Ho finalmente capito perché noi giornalisti mangiamo così tante tartine alle conferenze stampa. Dobbiamo nutrire anche il nostro ego. 
  85. Ho installato una app per monitorare il consumo di alcolici. Faccio 10 km con un litro di birra. 
  86. In futuro il medico ci visiterà tramite video-chiamata. Non voglio sapere come si faranno le colonscopie.
  87. Addio badge, in futuro ci impianteranno un chip nella mano. Ho una soluzione per rendere il tutto meno inquietante: per timbrare devi dare uno sberlone al direttore del personale.
  88. Due giornalisti su tre sono precari. Per non parlare del terzo, che si nutre solo di pizzette alle conferenze stampa.
  89. In Italia ci sono 11 milioni di Millennials, i nati dagli anni Ottanta. Se li guardi bene puoi riconoscere quelli concepiti durante Drive-in.  
  90. Messo a punto un dispositivo per monitorare le ulcere con l’ausilio di uno smartphone. Il problema è tirarli fuori.
  91. Ho fatto un corso per essere più diplomatico, a costo di mentire. E devo dire che adesso vi stimo tutti.
  92. Nel mondo ci sono quasi tre miliardi di utenti sui social network. Lo dico solo perché così i 750.000 follower di Barbara D’Urso fanno meno impressione.
  93. Grazie a Discover People potremo usare Facebook per trovare nuovi amici. Finora il social di Zuckerberg serviva per perderli.
  94. Cassazione: sì ai virus informatici contro le associazioni a delinquere. Non tutto il malware viene per nuocere.
  95.  I prossimi smartphone potrebbero essere trasparenti. – Mi scusi, ho ordinato il telefono ma non mi è arrivato. – Guardi bene, si fidi.
  96.  Il prossimo iPhone costerà più di mille euro. Non devi comprarlo, ma adottarlo.
  97. In futuro potremo usare lo smartphone per autodiagnosticare le malattie. Tipo la dipendenza da smartphone.
  98. Nokia rimanda nei negozi il 3310. Non si spegneva.
  99. Forse la storia della libera professione mi sta sfuggendo di mano. Ieri a lezione stavo dettando un indirizzo punto IT e mi è partito l’IBAN. 
  100. Alcuni articoli che trovo online sono scritti da cani. E letti da pecore. 
  101. Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo? Ma soprattutto: come si chiude Skype?
  102. Secondo alcuni la privacy è a rischio per colpa della Rete. Sono gli stessi che andavano in edicola e non sapevano se nascondere i porno dentro a Libero o viceversa. 
  103. I contenuti più apprezzati online sono visuali, non scritti. Per apprezzare i contenuti scritti, del resto, bisognerebbe saper leggere. 
  104. Il problema non è mai lo strumento, ma l’uso.  Di solito faccio l’esempio del martello, dovrei fare quello del cervello. 
  105. Negli ultimi 20 anni Trump ha registrato 3600 domini. Si stava preparando al dominio mondiale.  
  106. Bill Gates: i robot paghino le tasse. Quelli italiani proporranno sconti in cambio del nero.
  107. Apple investe sul riconoscimento dei volti. Anch’io vorrei vedere che faccia ha uno che compra un telefonino da 1000 euro. 
  108. I social sono un bisogno dell’uomo. Nella piramide di Maslow stanno sopra ai bisogni fisiologici e sotto i pantaloni con i risvoltini.
  109. Scoperti sette pianeti simili alla Terra. A questo punto non c’è più nessun motivo valido per trattenere qui gli youtuber.
  110. Metà del traffico Web è criptato. Xxxxx xxxx x, xxxx xxxxxxxx, xxxx xx!
  111. Lift-bit è un divano smart, intelligente. Peccato sia pigro.
  112. Ho dei problemi con i miei dati sensibili. Quando cerco di metterli online, piangono.
  113. Vicks vende un termometro rettale con un trasmettitore Bluetooth. Questa cosa, nell’era dello streaming e di Facebook Live, un po’ mi preoccupa.
  114. Le auto del futuro troveranno parcheggio da sole. Ma non riusciranno comunque a scoprire per tempo se nel parcheggio libero, in realtà, c’è una Smart.
  115. Canada: scoperti microrganismi di 3.770 milioni di anni fa. Sono così vecchi che usano ancora Outlook Express.
  116. Studio su embrioni: nasce il topo artificiale. Ha anche il tasto destro.
  117. Ricerca della Commissione Europea: per adozione del digitale, l’Italia è penultima in Europa. Siamo talmente messi male che abbiamo risposto al sondaggio via fax.
  118. – ho letto i dati sull’accesso alla Rete; vuoi prima la buona o prima la cattiva notizia? – prima la buona. – Internet è ormai usato da tutti. – e la cattiva? – Internet è ormai usato da tutti
  119. Il parlamento sta finalmente discutendo di sicurezza informatica. Ha appena scoperto il grave pericolo dei dialer.
  120. FitBit, braccialetto per tracciare l’attività fisica, permette di monitorare anche l’attività sessuale. C’è anche in versione ritardante per lui e stimolante per lei.
  121. I datori di lavoro possono spiare le mail dei dipendenti. C’è posta per t(r)e.
  122. La CIA ci spia usando i telefonini. Ecco perché tutte le volte che posto sui social network ho come la sensazione di essere osservato.
  123. Da Louis Vuitton una custodia per iPhone che costa 5.000 euro. Così puoi usare quella bella solo nei giorni di festa.
  124. iHappy è un indice che misura la felicità degli utenti sui social. Cresce in modo direttamente proporzionale al numero di birre scolate.
  125. Zuckerberg sarà di nuovo papà. Ha ricevuto la lieta novella grazie a una pubblicità sulla sua pagina Facebook.
  126. Internet, Italia 58/a al mondo per velocità. Ma non lo sa ancora: non riesce ad aprire la pagina Web con i risultati della ricerca.
  127. Fast food: il robot Flippy cuoce gli hamburger e li mette nei panini. Ma rifiuta di mangiarli.
  128. Tecnologia: 2016 anno record per i rifiuti. Un sacco di genitori hanno detto no alla richiesta dei figli che volevano il cellulare nuovo.
  129. “Auto senza conducente, in Usa si investe sempre di più”. In che senso investire?
  130. Non piango sul latte versato. Ma sull’IVA versata, a dirotto.
  131. IBM: l’hard disk più piccolo del mondo è grande un atomo. Fare la deframmentazione è un casino.
  132. Le auto potranno dialogare tra loro. Non vedo l’ora di leggere gli articoli sul bullismo dei SUV contro le Panda.
  133. Somatizzo troppo. Prima il mio colon era irritabile. Ora è proprio incazzato.
  134. Scandalo We-vibe: il vibratore Smart raccoglie dati sulle abitudini sessuali degli utenti. Scatta anche delle foto, ma vengono mosse.
  135. Ogni anno vengono scattate mille miliardi di foto da smartphone. E voi che vi lamentavate dei giapponesi…
  136. Su Twitter 48 milioni di profili falsi. Quelli veri li riconosci perché non sanno usare hashtag e menzioni.
  137. Google, lotta ai contenuti offensivi. Non sopporta più la gente che gli scrive “trovami questo, scemo”.
  138. Google-Levi’s, in arrivo la giacca smart. Se perdi i bottoni, te li cerca Google.
  139. Arriva la nuova banconota da 50 euro. Ne vale 49.
  140. Gli hacker ora se la prendono con i robot. Chi vince se la vedrà con i SuperPigiamini.
  141. Ho seguito un [sesso] corso online di [sesso] scrittura [sesso] persuasiva [sesso]. Non era un granché.
  142. Le persone usano il 10% del loro cervello. Lo capisci perché cercano l’indirizzo di Google su Google. E non lo trovano.
  143. Ho scoperto che esiste il mestiere di data hygienist, lo smaltitore di dati inutili. Scommetto che applicheranno la Tari sui profili social.
  144. Steven Mnuchin, segretario del Tesoro di Trump, ha detto che non è così preoccupato per la sostituzione del lavoro umano da parte delle macchine. Poi l’hanno spento.
  145. Dopo impronte e iride anche il battito cardiaco diventa la password. Per una parola chiave sicura si consiglia l’aritmia.
  146. Google Maps ora ricorda anche dove abbiamo parcheggiato. In doppia fila.
  147. L’Istat pubblica i dati sulla fiducia dei consumatori e delle imprese. Ma consumatori e imprese non si fidano dei dati Istat.
  148. Progetto di Elon Musk: avremo tutti un chip nella testa. Per evitare che si sposti potremo usare il chiodo fisso.
  149. Gli agricoltori usano l’analisi predittiva del meteo. Per ora l’app riconosce solo lo scenario “rosso di sera”.
  150. Tinder è il social più abbandonato in Italia. Dopo il primo appuntamento.
  151. Jeff Bezos è il secondo uomo più ricco al mondo. Il suo segreto? Non usa Amazon.
  152. Sono 18 milioni le persone che percepiscono una pensione in Italia. Gli altri la percepiscono come una fregatura.
  153.  Non è vero che la scuola è inutile in prospettiva professionale. Ieri un cliente mi ha chiesto di costruire due quadrati sui cateti.
  154. Non bisogna mettere la virgola tra soggetto e verbo. Io, non lo faccio mai.
  155. Ormai è tutto smart. Temo manchino gli utenti smart.
  156. 4 maggio: World Password Day. Lo celebro oggi perché non ricordavo la mia parola chiave.
  157. Nasce Uber Salute, l’app che permette di saltare le liste d’attesa e trovare un medico disponibile. Sconti speciali per i tassisti col fegato esploso.
  158. Messo a punto un sistema per migliorare i selfie. Si chiama chirurgia estetica.
  159. L’Isis usa i vecchi Nokia. Come arma.
  160. Tim e Vodafone abbandonano il telemarketing. Passeranno direttamente allo stalking.
  161. Anche Messenger ha il suo assistente vocale: si chiama M. Amici del marketing Facebook, ripensateci: lo chiameranno assistente di M.
  162. Ho imparato a dare il giusto valore alle cose. Tipo questa frase vale 0,29 euro.
  163. Gioco online: il mercato cresce del 25%. C’era da scommetterci.
  164. Il 62% degli italiani è favorevole all’utilizzo libero del Wi-Fi in aereo. Quando riuscirà a connettersi, applaudirà.
  165. Molte persone stanno su Facebook per aumentare l’autostima. Servirebbe il tasto “Mi piaccio”.
  166. iPal, il robot babysitter, è capace di intrattenere in completa autonomia, per qualche ora, un bambino tra i 3 e gli 8 anni. Gli lascerei le mie figlie, se non temessi per l’incolumità. Del robot.
  167. Mio figlio si chiama Manhattan perché è stato concepito a New York, il tuo? TomTom
  168. Microsoft non supporta più Windows Vista. Io, quando ho provato Windows Vista, non sopportavo più Microsoft.
  169. Nuova categoria di YouPorn al posto di quella sadomasochistica. Si chiama CAF.
  170. Il 46% degli italiani non installa soluzioni antimalware sui propri dispositivi informatici. Ma siete sicuri?
  171. Facebook: in futuro scriveremo con la mente. Voglio vedervi mentre dettate le faccine.
  172. Oggi, 19 maggio, è la Giornata mondiale senza giornate mondiali. 
  173. Grazie al mio smartphone so sempre dov’è il nord. Guardo il muschio sulla cover.
  174. Ho scaricato una versione piratata del navigatore satellitare per smartphone. È lui a chiedere indicazioni stradali a me.
  175. Con ai soldi che ho messo da parte grazie ad app come Gimme5 ora ho i soldi per comprare l’app Gimme5.
  176. Due ragazzi italiani su tre non sanno fare nemmeno una capriola. Ma quando cresceranno dovranno fare i salti mortali.
  177. Bologna, TAC a una mummia. Era in lista d’attesa per un controllo pediatrico.
  178. Ricorrenze, Facebook ricorda 1984 di Orwell. Anche a me!
  179. Istat: italiani sempre più poveri. Riescono a cambiare solo uno smartphone all’anno.
  180. Ikea punta su mobili Smart. Si montano da soli.
  181. Nuove indiscrezioni su iPhone 8. Varrà più di Alitalia.
  182. Agricoltura hi-tech, l’insalata bio si coltiva in ufficio. Braccia rubate alle fotocopie.
  183. Neolaureato manda 14 mila email per cercare lavoro. L’hanno assunto così la pianta.
  184. Calano le vendite dei quotidiani. Grido d’allarme di pescivendoli e imbianchini.
  185. Ho provato Sleep Calculator, il servizio online per scoprire a che ora devo andare a dormire. A me dice sempre: “Adesso”.
  186. Il 98% degli islandesi è connesso a Internet. Gli altri due sono neonati.
  187. Non sono assolutamente dipendente dalla Rete. Ieri sono rimasto dieci minuti senza Internet e dai, da cinque minuti battiti e respirazione sono tornati normali.
  188. In pratica con queste battute mi sono inventato il clown computing.
  189. Apple Pay: sarà possibile pagare con l’iPhone. Ti daranno di resto un vecchio Nokia.
  190. Il premier cinese vuole che Apple e Foxconn investano in Cina. In particolare dovrebbero investire i sostenitori del Tibet.
  191. Apple acquista azienda per il monitoraggio del sonno. In effetti ultimamente Apple è parecchio noiosa.
  192. Samsung, grazie a Bixby potremo parlare con il frigo. Il più sarà rompere il ghiaccio.
  193. Prime indiscrezioni su iPhone 9: sarà lui a usare te.
  194. Il mattone non è più il bene rifugio degli italiani. Visto quel che costano, lo sono i mattoncini Lego.
  195. E comunque se costruiscono una banca tutta intorno a me, voglio sapere di che cosa sono accusato.
  196. Studio Usa: Facebook ci rende infelici e meno in salute. Lo studio è stato fatto da ricercatori depressi e malati in cerca in like.
  197. Amazon apre dei negozi fisici a New York. Tutte le volte che guardi un prodotto, altri clienti ti sussurrano all’orecchio che cosa ne pensano.
  198. Un hacker mi ha rubato la password. Adesso deve ribattezzare sua figlia.
  199. Tutti i giorni facciamo le stesse cose. Gli stessi selfie. Con le stesse facce. Praticamente siamo delle GIF animate.
  200. Leggo spesso la frase “I dati sono impietosi”. Invece di big data non dovremmo parlare di bad data?
  201. Il 62% degli italiani è favorevole all’utilizzo libero del Wi-Fi in aereo. Quando riuscirà a connettersi, applaudirà.
  202. Marocco, rinvenuti fossili di cinque ominidi vissuti 350 mila anni fa. È stato facile datare i resti: usavano tutti ancora gli smiley con i due punti e le parentesi.
  203. Apple sta lavorando per creare una cartella clinica digitale. Non vedo l’ora che gli hacker ci facciano sapere tutto della colecisti di Diletta Leotta. 
  204. YouTube: nuove misure contro il terrorismo. Potremmo usare Favij e CiccioGamer come scudi umani. 
  205. Amazon punta sui negozi fisici. Ogni volta che guarderai un prodotto sarai circondato da altri clienti che ti sussurreranno all’orecchio che cosa ne pensano. 
  206. Gli hacker ci spiano dalla Webcam del portatile. Ho la soluzione: facciamo una colletta per regalare loro Netflix. 
  207. Il 57% degli utenti vuole essere connesso anche in vacanza. Per cercare informazioni sul “digital detox”. 
  208. Twitter cambia look. Ora è più facile smettere di usarlo. 
  209. Google aumenta i ricavi. Era un po’ che cercava. 
  210. Fra cinque anni online ci saranno più “oggetti”, come TV o auto, che smartphone. Non vedo l’ora di chattare con una Multipla che si spaccia per Lamborghini. 
  211. Apple punta sull’intelligenza artificiale. In effetti non se ne può più di quegli umani che fanno la coda nei loro negozi per ogni minchiata che producono. 
  212. Facebook, si potranno comprare notizie in abbonamento. Sconto in caso di fake news. 
  213. In arrivo Yota3, il telefono con due display. Uno per te e l’altro per il tuo ego.
  214. Il convegno sul “futuro dei giornali” è stato organizzato da La Stampa. Sarebbe come far organizzare il convegno sul “futuro della porchetta” dai maiali.
  215. Le banche continuano a fare gli stress test. Servirebbero di più a chi ha 150.000 euro di mutuo!
  216. La nostra voce sostituirà le password. Comodissimo quando sarai in pubblico.
  217. Il 20% della popolazione mondiale è su YouTube. E sta guardando i video tutorial per capire come uscire da YouTube.
  218. Creato il social network dei Lego. Prevista anche la reaction Bestemmia per quando calpesti un mattoncino a piedi nudi.
  219. Hanno inventato le auto che si guidano da sole. Sinceramente mi bastava l’auto che si lava e pulisce da sé.
  220. È possibile cercare lavoro grazie a Internet. Ma è molto più facile perdere il lavoro per colpa di Internet.
  221. Crescere un figlio in Italia costa 180.000 euro. Non dovevano darmi due certificati di nascita, ma due rogiti.
  222. Facebook festeggia i due miliardi di iscritti. Non c’è mai stato alcun luogo al mondo, virtuale o reale, con tanti egocentrici.
  223. Google: multa da 2,4 mld di $. Ma loro hanno talmente tanti soldi che troveranno il modo di farla pagare a noi.
  224. Ora Skype permette di cercare notizie tramite Bing. Io invece cercavo un motivo definitivo per smettere di usare Skype: trovato!
  225. Faccio trading online ma non ci guadagno una mazza. Vendo titoli, ma quelli degli articoli.
  226. Devo aver preso un virus informatico cattivissimo che mi riempie continuamente il carrello di Amazon.
  227. Ho comprato una scatola di un software ma non c’era dentro nulla, solo un bigliettino. Almeno nei videoregistratori che compravamo all’autogrill c’era un mattone.
  228. Ogni giorno faccio le copie di sicurezza. Dei CD e programmi trovati su Torrent.
  229. Google permette di visitare i musei da casa propria restando comodamente ignoranti.
  230. Stanno inventando un cellulare senza batteria. Proteste di tutti gli utilizzatori della scusa “avevo il cellulare scarico”.
  231. Ho fatto un corso per diventare un hacker. Ha funzionato: non sono Gianluigi Bonanomi ma ora non so più come restituirgli questo account. 
  232. Esiste un sito che permette di scommettere sulla dipartita dei VIP. Ho scommesso sulla morte di Andreotti. 
  233. Sul mio smartphone ho installato così tante app che una l’ho ritrovata attaccata alla cover. 
  234. Gli smartphone sono sempre più diffusi. Ho visto gente comprare il secondo smartphone per parlare col primo. 
  235. Amazon apre un negozio per animali. Era da tempo che puntava gli utenti di Facebook. 
  236. Online si possono comprare occhiali per cani. I ray-bau. 
  237. Facebook connette più della metà del popolo di internet, un terzo della popolazione mondiale e la totalità dei complottisti. 
  238. Una scimmia che prema a caso i tasti di una tastiera per un tempo infinitamente lungo quasi certamente riuscirà a comporre un post antivaccinista. 
  239. Ogni giorno su Facebook vengono strette più di 750 milioni di nuove amicizie. Comincio a pensare sia tutto un complotto degli avvocati divorzisti. 
  240. Il metodo più sicuro per pagare via Internet è  il contante. Intendo: “con tante” carte di credito, perché una non basta. 
  241. Samsung Galaxy Note 8 potrebbe costare oltre 1000 dollari. Pazzesco: con quei soldi ci compro, piuttosto, un po’ di verdura all’Esselunga. 
  242. La polizia predittiva è realtà. Stavo per scrivere una battutaccia sugli sbirri ma mi hanno intimato di desistere. 
  243. Microsoft annuncia nuove misure di sicurezza. Al bando Windows? 
  244. Ho comprato delle mutande smart, sono progressiste: amano il cambiamento. 
  245. La mafia investe nella Rete. Non Internet delle Cose, ma Internet delle Cosche.
  246. Gli adolescenti si chiudono in camera, con Netflix, per spararsi le saghe.
  247. Instagram utilizzerà l’intelligenza artificiale. Quella umana mette hashtag troppo stupidi. 
  248. Nuovo filtro Instagram. Trasformerà le foto brutte in foto “un tipo”. 
  249. I sistemi Mac hanno pochi virus perché più sicuri? No, perché gli hacker non se li possono permettere. 
  250. L’Istat continua a diffondere online i dati sull’occupazione. Hanno paura di perdere il posto.
  251. Facebook lotta contro i contenuti spazzatura. In medicina si chiama autoimmunità. 
  252. I computer saranno comandati a gesti. Ma solo per gli italiani. 
  253. Uso spesso la dettatura sui social. Dopo una frittata di cipolle mi è scappato un rutto: Siri l’ha tradotto in un tweet di Trump. 
  254. Lo smartphone del futuro sarà così evoluto che avrà un assistente personale: tu. 
  255. Il correttore di Google Docs mi ha cambiato “qual è” con l’errato “qual’è”. È inquietante:  gli algoritmi simulano perfettamente il comportamento umano. 
  256. Cryptolocker: degli hacker hanno preso in ostaggio il mio disco fisso. Ora sono ricercati anche dalla SIAE. 
  257. Primo ristorante digitale. Il menù light prevede solo hashtag. 
  258. Chi dice che la tecnologia fa perdere il contatto umano e la vicinanza tra simili non è mai stato nell’ora di punta, d’estate, in metropolitana. 
  259. Ho provato un videogioco di calcio così realistico che ora sono indagato per calcio scommesse, doping e reati tributari. 
  260. Sto cambiando idea sugli eBook. Ma volete mettere la carta che ti fa i taglietti sulle dita, le pagine che diventano gialle e puzzano di muffa, il peso e l’ingombro dei libri nelle valigie, le rilegature che si sfaldano?
  261. Snapchat non ti piace? Siamo in due: anche io non ho più 15 anni da oltre un quarto di secolo. 
  262. Gli influencer in Rete dovranno dichiarare esplicitamente le markette. 
    {Questo post ti è stato offerto da SpurgaCessi e Figli Srl.}
  263. Uso troppo lo smartphone. Gli sono venute delle macchie di fianco alla fotocamera anteriore: temo sia psoriasi. 
  264. Un terzo degli italiani è dipendente dalla tecnologia. Gli altri sono poeti e santi.
  265. CERN: scoperta la forza che tiene unita la materia. È lo sputo.
  266. Microsoft: 3.000 esuberi. Ecco perché ha comprato LinkedIn!
  267. La password sicura dovrebbe contenere numeri, maiuscole, simboli speciali ma non l’olio di palma.