Piano editoriale e calendario editoriale: che differenza c’è?
“Un piano editoriale chiaro è imprescindibile per l’efficiente svolgimento dell’attività giornalistica all’interno di qualsiasi testata”
Questa frase non viene da un manuale di giornalismo, bensì da un duro comunicato sindacale di un Comitato di Redazione contro il proprio editore. Ho fatto il giornalista per quasi vent’anni, e da quel mondo mi porto appresso, anche nel mondo aziendale, alcuni strumenti utili: su tutti, appunto, il piano editoriale.
Nel mondo della comunicazione aziendale questo concetto è stato parzialmente stravolto e il piano editoriale indica sia una strategia di comunicazione (mettendo in relazione obiettivi e contenuti), sia un documento programmatico dove inserire, tra le altre cose, delle rubriche. Queste permettono di lavorare con più ordine e soprattutto in anticipo. Il piano editoriale si concretizza poi, di mese in mese, in un calendario editoriale: che cosa pubblicare e quando.
Parto da un bellissimo film (Dunkirk di Nolan) per riprendere i concetti di strategia e tattica e per spiegare, appunto, piano e calendario editoriale:
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