Questa è la raccolta delle battute che ho scritto nell’anno domini 2016.

  1. Microsoft ha comprato LinkedIn. Hanno capito che devono trovarsi un lavoro.
  2. Ho installato Checky, l’app che ti dice quanto sei dipendente dallo smartphone. Ci sono cinque livelli: poco, abbastanza, molto, troppo e Gianluigi Bonanomi.
  3. Quando leggi “Diventare ricco online: le strategie avanzate”, vuol dire che le hanno provate quasi tutte e sono avanzate solo quelle.
  4. La notizia non è che l’Agenzia delle entrate abbia aperto una pagina Facebook. È che, un attimo dopo, alcune aziende e professionisti hanno chiuso la loro.
  5. Inventato il modo per far sparire gli oggetti. Basta metterli sulla mia scrivania.
  6. R1, il robot che lavorerà al fianco dell’uomo, è italiano.  La commercializzazione su larga scala avverrà appena avrà finito lo sciopero.
  7. Faccio file sharing da vent’anni. Ho scaricato talmente tanta roba che mi ha appena scritto Google: chiede se posso cercagli un paio di file.
  8. Metà popolazione mondiale non ha accesso a Internet. Poveretti, non sanno che il bicarbonato può curare ogni malattia e credono che Hitler ed Elvis siano morti davvero.
  9. A volte non seguo le indicazioni del navigatore GPS. Dopo il terzo ricalcolo del percorso, il TomTom mi fa: “E allora fai come cazzo vuoi”.
  10. La mia auto è smart: ha l’accesso a Internet. Appena finisce di navigare, partiamo.
  11. Ho trovato la password perfetta, che nessuno indovinerà mai. È il passato remoto di cuocere.
  12. Ieri ho provato il braccialetto smart: ha contato i passi che ho fatto durante la giornata. Entrambi.
  13. Ho comprato un romanzo sulla pirateria. Per coerenza avrei dovuto scaricare l’eBook da qualche sito russo.
  14. È arrivato il momento di pulire la tastiera. Ho appena trovato, tra un tasto e l’altro, tracce di un Urrà Saiwa e delle Morositas.
  15. Pornhub racconta il porno ai ciechi. Per alleviare il proprio senso di colpa.
  16. Si può stampare il cibo. Per il miracolo dei pani e pesci ora basta una fotocopiatrice. 
  17. Ho scoperto una funzione dello smartphone che permette di aumentare la produttività. È il tasto Spegni.
  18. È possibile stampare il cibo. Solo che sa di inchiostro.
  19. L’iPhone è un congegno quasi perfetto, peccato per la batteria. Praticamente come i Beatles.
  20. Grazie all'”Internet delle cose”, forno e frigo potranno comunicare tra loro. Per sparlare della lavatrice.
  21. Chi l’ha detto che con gli eBook si risparmia? Per riempire la libreria ho dovuto comprare decine di Kindle.
  22. Scoperto nuovo baco di WhatsApp che rende il telefono inutilizzabile: il gruppo Mamme.
  23. Trovato pericoloso latitante ricercato ovunque da anni. Era su Google+.
  24. Messa a punto un’app per relazionarci con chi ci piace davvero. Fa solo i selfie.
  25. L’uomo medio guarda lo smartphone 150 volte al giorno. Prima di capire che deve toccarlo per sbloccarlo.
  26. Chiesa, sempre meno “chiamate”. Deve cambiare “piano”.
  27. Non sono assolutamente dipendente dalla Rete. Sono stato senza WiFi per mezz’ora e ho solo provato a usare una pianta grassa come hotspot.
  28. Ho trasmesso un intero matrimonio live su Facebook. La sposa era contrariata: ero io lo sposo.
  29. Ho scaricato un’app per il calcolo della pensione. È una truffa! L’app invece funziona benissimo.
  30. Apple punta sull’intelligenza artificiale. Gli umani li hanno già fregati tutti.
  31. Il mio televisore è smart. Ha 55 pollici, tutti opponibili.
  32. Stop alla produzione di VHS. Propongo un minuto di riavvolgimento.
  33. L’Inps ha un account Twitter. I follower sono in coda, col numeretto. 
  34. I giornalisti saranno sostituiti da robot. Ai buffet delle conferenze stampa si troveranno libri di cibernetica e insalate di matematica. 
  35. Nel deep Web si può contrabbandare di tutto: droga, armi, nduja. 
  36. Ho eseguito il test della velocità della mia ADSL Alice. È apparsa la figurina di Thiago Motta. 
  37. Messo a punto il primo schermo fatto per il 90% di acqua. Dopo un po’ che lo usi la pelle dei polpastrelli si raggrinzisce.
  38. Gli hacker sono entrati nel mio conto corrente online. Poi hanno deciso di devolvermi il cinque per mille.
  39. Su Internet potrei avere il dominio incontrastato. Solo non saprei che farmene di www.incontrastato.it.
  40. La mia non è proprio una pennichella. Vado in standby. 
  41. Guardo le partite di calcio in streaming: si vedono male e il commento è in cinese. L’ultima volta mi sono accorto solo dopo un’ora che stavo guardando l’hockey su prato. 
  42. Finalmente è possibile pagare con lo smartphone. Se avanzano soldi dopo aver comprato lo smartphone. 
  43. Sdraiato in spiaggia so sempre esattamente che ore sono: mi basta guardare in alto. Verso lo smartphone.
  44. Ho disabilitato la geolocalizzazione dello smartphone. I Pokemon mi stanno cercando.
  45. Sul mio desktop ci sono talmente tante icone che il Cestino ha appena avuto un attacco di panico. 
  46. Questa storia che per colpa della tecnologia non sappiamo più fare di conto la sento dire ogni due per tre. Otto!
  47. Spotify propone una playlist per diabetici. Non ci sono tracce di Zucchero. 
  48. Dopo il sesso virtuale ci vuole una sigaretta elettronica? 
  49. Il mio medico scrive in modo illeggibile anche al computer. Usa il font Webdings. 
  50. Ho appena fatto un corso online di inglese gratis e super-accelerato. Non mi resta che trovare qualche straniero con cui parlare di penne sui tavoli. 
  51. Oggi ho finalmente deciso come investire tutti i soldi guadagnati in questi anni vendendo eBook. Ho scelto un pacchetto di classiche, quelle al formaggio stufano. 
  52. Prima di partire per le ferie ho installato un’app che mi fa da personal trainer. Ha messo su un paio di chili. 
  53. Mi hanno suggerito delle app per il tempo libero. Ora non ho più tempo libero. 
  54. Trovo la pubblicità online utile. Approfitto dei banner per fare pipì. 
  55. Un articolo su tecnologia e psicanalisi mi ha colpito molto. Ho sostituito la cover del cellulare con delle mutande. 
  56. Non faccio per vantarmi, è che una volta mi è arrivato uno spam per la riduzione del pene.
  57. Grazie alla geolocalizzazione so sempre dove sono. Sul divano. 
  58. I robot ci ruberanno il lavoro. Non potremmo aiutarli a casa loro?
  59. C’è un prete che confessa online. Bisogna dargli l’accesso alla cronologia del browser. 
  60. Uber lancia il taxi che si guida da solo. Così il tassista è ancora più libero di protestare contro Uber. 
  61. Grazie a Internet spariranno le carte di credito. Finora le avevano solo clonate. 
  62. La mia auto ha una telecamera posteriore. Riprendere il compleanno delle bimbe è stato un casino. 
  63. In Dropbox metto davvero di tutto. Alcuni file sono andati a male.
  64. Con il computer scrivo lettere e componimenti pregiatissimi. Sono tutti DOC.
  65. Mentre sul treno leggevo l’eBook “Come trattare gli altri e farseli amici”, ho litigato con dei pendolari.
  66. Le tette siliconate possono essere classificate come realtà aumentata?
  67. Ho comprato da una farmacia online. I prodotti omeopatici me li hanno spediti come allegato a una mail.
  68. Ho ordinato online il costume dell’invisibilità. Non so se mi è già arrivato.
  69. Amazon venderà anche automobili. Il problema sarà metterle nel carrello…
  70. Ho installato due app di dating online: Tinder e Meetic. Domani sera usciranno insieme.
  71. Microsoft dice addio a Internet Explorer. Stava ancora aspettando che si aprisse il motore di ricerca. Altavista.
  72. Un robot italiano esprime le emozioni. Vuole la mamma.
  73. Il settore smartphone è saturo. Il mio iPhone ha un Samsung Galaxy.
  74. iPhone, aumentano gli ordini: “Metti giù quel telefono”, “Piantala di giocare”, “Non fotografare il piatto, mangia!”.
  75. Il nuovo iPhone sarà impermeabile. Finalmente potrò usare Shazam sotto la doccia per scoprire cosa diavolo canto.
  76. Col conto online faccio fino a 30 movimenti al mese. Al momento è l’unico sport che pratico.
  77. Ho applicato talmente tanti filtri a una foto su Instagram che il piatto di orecchiette ora sembra un tramonto.
  78. Vorrei conoscere il tizio che pirata i miei eBook gratuiti. Secondo me è uno di quelli che vanno da McDonald’s a mangiare le insalate.
  79. Ogni giorno vengono caricate 150 milioni di foto su Facebook. Se togliamo selfie e food porn, ne restano due: una è un autoritratto, l’altra un’immagine di cibo.
  80. Se cerchi “motore di ricerca” con Google, non compare Google. Falsa modestia?
  81. Ho segnalato una foto su Instagram di Belen perché inappropriata. Era completamente vestita.
  82. Ho un computer vecchio. Prima di vedere un filmato AVI o MPEG deve riavvolgerlo.
  83. Ho scritto il libro “Non mi piace” perché così, se qualcuno digita “Non mi piace Gianluigi Bonanomi” su Google, mi faccio pubblicità. In pratica ho inventato l'”hater marketing”.
  84. Grazie alla realtà virtuale è possibile esplorare posti surreali con gente finta. Praticamente via Montenapoleone.
  85. Quando iniziai a usare il PC, con DOS, lo schermo era tutto nero. Poi passai a Windows, e lo schermo era spesso tutto blu.
  86. I frigoriferi comunicheranno con gli altri elettrodomestici. Per non sembrare troppo freddi.
  87. Sul mio televisore 4K le immagini sono talmente realistiche che fatico a distinguere Peppa Pig dal Granbiscotto Rovagnati.
  88. Temo di aver fatto troppe foto di cibo. Il mio smartphone ora ha 32 Gb di memoria, 12 Megapixel e 300 di colesterolo.
  89. Saranno frigo e forno a suggerirti le ricette. Devi solo sperare che uno dei due non sia vegano.
  90. Sono davvero contento del mio operatore telefonico, Tre. Se avessi campo, anche solo per un minuto, glielo comunicherei.
  91. Forse sto troppo su Facebook. Un giorno non mi sono collegato e Zuckerberg mi ha scritto per chiedere se era tutto a posto.
  92. Ho trovato online un volo low cost per New York a 9,90 €. Se non ci sto nella cappelliera, mi metteranno in stiva.
  93. Non ho impostato alcuna password per la rete Wi-Fi. Tanto non ci entra nessuno: l’ho chiamata “Equitalia”.
  94. Ogni volta che sento il verso di Battisti “Motocicletta 10 HP” mi chiedo che cosa c’entrino le stampanti.
  95. Aggiorno il mio PC quotidianamente. Ogni sera gli racconto come è andata la giornata.
  96. Amazon invia prodotti a domicilio usando i droni. Quando si dice una consegna al volo.
  97. Ho scaricato l’app di Poste Italiane. Ci ho messo più di un’ora perché avevo 12 persone davanti.
  98. Ogni giorno trovo in posta in entrata circa 300 e-mail. Nemmeno i Corinzi ricevevano tanta corrispondenza.
  99. La miglior funzione degli smartphone è la torcia. Utilissima quando non trovi lo smartphone.
  100. Partecipo a un programma di recupero per la dipendenza dalla Rete. Comodo: è tutto via Internet.
  101. Ho provato un’app per fare la dieta. L’ho disinstallata dopo aver addentato il telefono.
  102. Ho usato Google Translator per tradurre Imagine di Lennon. C’è qualcosa che non va: la traduzione mi ha fatto venire voglia di arruolarmi.
  103. Una volta, per un corso su LinkedIn, ho usato una presentazione da 200 slide. L’aula, alla quarta ora, si è appellata alla Convenzione di Ginevra. 
  104. Per oltre 10 anni ho scritto di tecnologia su giornali di carta. Ero come un dietologo obeso.
  105. Il mio sito non sta riscuotendo molto successo. Negli ultimi tre giorni ha avuto due accessi. Ieri non ho proprio avuto tempo.
  106. Il mio smartphone è stato hackerato. Ora è pieno di foto di Diletta Leotta.
  107. Il mio Google Calendar è talmente pieno di impegni che mi ha chiesto un giorno libero.
  108. Il call center di Vodafone non sa più che cosa propormi per convincermi a passare con loro. L’ultima volta mi hanno offerto 4 giga, 1000 minuti di telefonate e la remissione di tutti i miei peccati.
  109. Ogni anno, il 10 ottobre, mi arrivano gli auguri di buon compleanno, via SMS, da parte di Adecco. Nemmeno Ungaretti sapeva sottolineare in modo tanto efficace la precarietà della vita.
  110. Ho acquistato migliaia di like su Facebook. Ma i nuovi fan non partecipano e non capiscono una minchia: devo aver comprato per sbaglio il pacchetto “elettori italiani”.
  111. Giro per le scuole e vedo 11enni che hanno problemi tipo il sexting. Io, alla loro età, avevo 10 anni.
  112. Foto col telefonino, devo darmi una regolata: ho appena tentato di fotografare la fotocamera posteriore usando quella anteriore.
  113. Avevo l’app Runtastic per monitorare le mie performance sportive. L’ho disinstallata: tanto ho già l’app “Sport TV Live”.
  114. Ho finalmente scelto il nuovo tablet: tra le caratteristiche non c’è l’olio di palma.
  115. Ho rivenduto Wii Fit appena ho scoperto che la ginnastica la dovevo fare io, non l’avatar.
  116. Uso Dropbox da anni e ci metto dentro di tutto. Ieri ho scoperto che un file è andato a male.
  117. Ho convertito un file MP3: era Alleluja.mp3 , ora è Allahuakbar.mp3.
  118. Il phishing è diventato subdolo: oggi mi è arrivata una mail con una richiesta di soldi da me stesso.
  119. Apple 15 anni fa lanciava l’iPod. L’ho lanciato anche io, quella volta che mi è capitato di ascoltare un mp3 dei Modà.
  120. Il 19% degli anziani è online ogni giorno. Su www.cantieri-online.it.
  121. Il Galaxy Note 7 esplode. Meno male che il marketing di Samsung non l’aveva presentato come “una bomba”.
  122. Il mio smartphone è così vecchio che dopo 24 foto devo cambiare rullino.
  123. Sempre più giovani stanno abbandonando Facebook. Non vogliono stare sullo stesso social dove ci sono genitori, nonni e Gianni Morandi.
  124. Molti pensano che gli smartphone inibiscano la comunicazione con gli altri. E se ne lamentano su WhatsApp.
  125. La targetizzazione di Facebook è impressionante. Ho cercato la pagina di un commercialista e mi ha proposto, contestualmente, la pubblicità di un antidepressivo.
  126. La mia carta di credito è ricaricabile. Si ricarica sempre di nuove spese.
  127. In un futuro non troppo lontano i robot prenderanno il nostro posto. Anche quello fisso, appena impareranno a fare i concorsi.
  128. Da ragazzo creai un videogioco usando il TurboPascal. Era talmente brutto che il Moige mi inviò una copia di Carmageddon.
  129. Ho visto l’annuncio per un posto da social media manager nel quale chiedevano più di cinque anni di esperienza. Potrebbe inviare il CV solo Zuckerberg.
  130. Ormai non sono più un ragazzino. Ho capito che nella vita non bisogna mai aprire due cose: i file con virus e la partita IVA.
  131. Non vedo l’ora che inventino il teletrasporto. Per passare direttamente dal divano al letto, la sera.
  132. Grazie a domotica e IoT la mia casa è completamente connessa alla Rete. Solo che ora appare lo spam nell’oblò della lavatrice e i banner pubblicitari sulle tapparelle elettriche.
  133. Sul televisore 4K le immagini sono talmente realistiche che si vedono nitidamente i soldi che hai sprecato per comprarlo.
  134. Ho preso un auricolare Bluetooth così posso telefonare mentre, con le mani libere, cerco di far funzionare l’auricolare Bluetooth.
  135. Stavo per comprare un iPhone 7 da 256 Giga. Ma la banca mi ha negato il mutuo.
  136. In Italia ci sono 59 milioni di abitanti ma 100 milioni di SIM attive. La doppia SIM non è per il lavoro, ma per l’amante.
  137. Jobrapido mi manda un sacco di offerte di lavoro ogni giorno. Ma io non voglio lavorare per Jobrapido.
  138. LinkedIn mi informa che un mio contatto festeggia tre anni la posizione di… “in cerca di occupazione”. Immagino che festa.
  139. Ho comprato una lavatrice Smart. Ho scoperto che accumulando le monetine trovate nei miei pantaloni ha aperto una lavanderia a gettoni.
  140. Un tempo avevo CD, DVD e software talmente contraffatti che la SIAE aveva messo una taglia sulla mia testa.
  141. Ho provato un videogioco così piatto e noioso che sopra la custodia c’era questa etichetta: “Il Moige suggerisce di buttarlo e provare un bello sparatutto”.
  142. La gente non accetta consigli dagli sconosciuti. A meno che li trovi online.
  143. Secondo me quelli contrari al voto elettronico temono di non riuscire a cancellare il disegno del pene dal monitor.
  144. Le auto Tesla costano così tanto che se alimentassi la mia Opel con pile AA non ricaricabili spenderei lo stesso.
  145. Secondo uno studio dell’Università di San Diego, chi usa Facebook vive il 12% in più rispetto a chi non è social. Ma passa quel tempo in più a capire come chiudere l’account Facebook.
  146. Facebook ha lanciato un piattaforma contro il bullismo. Per favorirne l’uso, minaccia, insulta e prende in giro i suoi iscritti.
  147. Una volta, durante un convegno sull’uso consapevole della Rete, un signore mi chiese come mai ogni sua sessione di navigazione fosse costellata da pubblicità di donnine nude, MILF e altre amenità. Il figlio dodicenne, di fianco a lui, sprofondò sulla sedia: non per la vergogna, ma per il senso di colpa.
  148. Non è vero che nelle scuole italiane non è entrata la tecnologia. È una questione di equilibrio tra innovazione e tradizione: benvengano le LIM, a patto che siano analogiche.
  149. Il primo motore di ricerca al mondo è Google. Il secondo YouTube. Il terzo mia moglie: ha la capacità, che a me manca totalmente, di aprire cassetti e armadi per trovare le cose.
  150. Ho comprato 4000 follower su Twitter. Sono talmente falsi e inutili che sembrano internauti veri.
  151. Una volta ho provato un telefono Huawei. Per telefonare dovevo prima passare dal centralino del governo della repubblica popolare cinese.
  152. Ho rinnovato la PEC, la posta certificata. In dieci anni l’ho usata solo una volta: per comunicare l’attivazione della PEC.
  153. Toglietemi Amazon. Ieri ho cercato di comprare talmente tanta roba che ho dovuto usare due carrelli.
  154. Chi l’ha detto che con gli eBook si risparmia? Per riempire la libreria IKEA ho dovuto comprare un centinaio di Kindle.
  155. Sono un abitudinario. Ogni domenica mattina faccio una passeggiata, la colazione al bar e verso l’ora di pranzo aspetto, con tutta la famiglia, la chiamata del call center di Vodafone.
  156. In Italia ci sono più caselle mail che abitanti. Tanta voglia di comunicare online? No, non si ricordano le credenziali d’accesso.
  157. Sono cliente Sky da oltre dieci anni e tutte le settimane mi mandano un SMS per invitarmi a entrare in Sky. Questo lo chiamo “Sevizio clienti”.
  158. Grazie a Spotify posso ascoltare tutta la musica di merda che non comprerei mai. Ecco perché ho chiuso l’account di Spotify.
  159. Ho un televisore che si spegne da solo, grazie alla funzione sleep con timer. Anche da piccolo avevo un televisore che si spegneva da solo: bastava un colpo, ben assestato, per farlo ripartire. 
  160. Samsung ha inventato un parabrezza intelligente. Convince i moscerini a non farlo, a credere ancora nella vita.
  161. In futuro le auto si guideranno da sole. Il vero obiettivo è quello di non farci entrare quegli esseri cafoni, indisciplinati e puzzolenti conosciuti come umani.
  162. Ho scoperto una pagina Facebook talmente bella che gli ho tolto il like. Per metterglielo due volte.
  163. In futuro ci governeranno gli algoritmi. Ma solo quelli che puntano al vitalizio.
  164. 10 anni fa in Italia c’erano 40.000 edicole, ora sono 30.000. Non possiamo restare insensibili, troviamo il modo di farle chiudere tutte subito!
  165. Nel futuro i robot faranno i lavori più sporchi e degradanti al posto nostro. Ma temo che si rifiuteranno di fare il social media manager.
  166. Ebbi installato un’app per la coniugazione automatica dei verbi. Non funzionasse. 
  167. Ho installato un’app per dormire meglio. Bellissima, la uso tutte le notti. Solo che ho deciso di disinstallarla perché, se no, non dormo.
  168. Fino a tre anni fa scrivevo di tecnologia su giornali di carta. Persino gli arrotini e i lustrascarpe mi prendevano per il culo.
  169. Avevo pensato di scrivere il libro “È facile smettere di comprare libri se sai come farlo”, ma l’editore mi ha cassato l’idea.
  170. Indagine di Kaspersky Lab: tre utenti su quattro vorrebbero lasciare i social network. Il quarto ci lavora, e sono io.
  171. Quando ho comprato l’ultimo quotidiano di carta? L’ultima volta che ho imbiancato casa.
  172. È possibile inviare fax dall’iPhone. A breve si potranno anche postare su Instagram i dagherrotipi.
  173. – La gente crede a tutto quello che legge su Internet.
    – Chi te l’ha detto?
    – L’ho letto su Internet!
  174. I Google Glass, gli occhiali smart, permettono di riconoscere i nerd con uno sguardo. Sono quelli che li indossano
  175. Ho avuto un incubo. Ho sognato che Salvatore Aranzulla mi chiedeva di aiutarlo per un problema col PC.
  176. Checché se ne dica in Internet non è così difficile distinguere le bufale dalle notizie false.
  177. Il solitario di Windows diventa un’app. Finalmente lo smartphone è uno strumento di lavoro per tutti.
  178. C’è qualcosa che non va nei miei corsi per cercare lavoro online. I corsisti mandano il CV a me.
  179. Tre italiani su quattro usano Internet. Ma non disperiamo: il quarto a breve abbandonerà la scrittura cuneiforme.
  180. Hanno inventato una batteria che dura cinquemila anni. Aspetto a comprarla: metti che ne inventano una che dura per sempre?
  181. Presto le auto viaggeranno senza autista. Non vedo l’ora che inventino anche le bici da strada senza ciclista.
  182. Messo a punto uno strumento per scoprire se una notizia pubblicata su Facebook è vera oppure è falsa. Eccolo: “È falsa”.
  183. Gli smartphone stanno cambiando le nostre abitudini. Ora mettiamo nel naso le dita di una mano sola.
  184. Grazie agli smartphone delle intelligenze superiori possono dialogare con degli esseri cognitivamente limitati. Deve essere frustrante, per Siri e Cortana.
  185. Esiste un sito che permette di inventare sempre nuove imprecazioni. Trenitalia.com.
  186. Su TripAdvisor un commento su tre è falso. Ho iniziato a farmi delle domande quando ho letto che all’Accademia della Crusca la crusca non è un granché.
  187. Ho appena scoperto che esiste una app per combattere la tendenza a procrastinare. Ma la installo domani.
  188. Inizialmente Twitter traduceva la parola follower in “seguaci”. Esagerati: non sarebbe stato meglio “discepoli”?
  189. Amazon inventa il supermercato senza casse. Crollano le vendite di pile, rasoi e ovetti Kinder.
  190. Le vendite di Apple Watch calano del 70%. Molti non vedevano l’ora.
  191. La batteria è del mio telefono dura così poco che
  192. Presto useremo gli smartphone anche per pagare. Già in fase di test le app “assegno postdatato” e “sconto dell’IVA in caso di nero”. 
  193. Ho dei problemi con il correttore automatico del mio colonscopia. 
  194. Ho comprato una bilancia smart. Dichiara 5 Kg in meno perché non vuole finire in discarica. 
  195. Nella comunicazione umana la parte verbale conta solo per il 7%. Tranne quando spari una cazzata enorme. 
  196. Su Twitter uno degli hashtag più usati è #RIP. Questo la dice lunga sul futuro di Twitter. 
  197. Yahoo!: rubati dati di un miliardo di utenti. La notizia è che Yahoo! ha ancora un miliardo di utenti.
  198. In una classe delle medie spiego che Anobii è un social network che prende il nome da un insetto che divora i libri. Chiedo: di che cosa si parla in Anobii, quindi? In coro: di insetti.
  199. Sono anni che nei miei corsi per cercare lavoro online vedo curriculum altrui. Un tizio, una volta, di fianco a sesso ha scritto “abbastanza”.