Prendere in prestito gli eBook
Anche le biblioteche si stanno evolvendo verso il digitale: grazie al servizio “Media Library On Line”, permettono di scaricare i libri elettronici.
A San Antonio, in Texas, è nata qualche mese fa la prima biblioteca senza libri. O meglio: senza libri cartacei. “Bibliotech”, questo il nome evocativo dell’iniziativa, ha un catalogo di diecimila eBook ed offre un servizio online di consultazione dei libri elettronici, che permette di richiedere testi da casa; ciononostante si tratta di un locale popolato, da addetti e clienti.
In Italia non si registrano ancora iniziative del genere. Ciononostante le nostre biblioteche si stanno dimostrando al passo con i tempi, e puntano forte sull’eBook e su altri contenuti digitali e multimediali. Il progetto MLOL, che sta per “Media Library OnLine”, www.medialibrary.it/, è il primo network italiano di biblioteche digitali pubbliche. Il servizio che permette agli utenti delle biblioteche convenzionate di accedere, gratuitamente, a quotidiani, riviste, audiolibri, banche dati, materiale multimediale e, appunto, libri “paperless”, senza carta.
Come funziona MLOL
Il funzionamento del network è tutto sommato semplice. Per accedere a MLOL occorre verificare, prima di tutto, che la propria biblioteca, o meglio il proprio sistema bibliotecario, aderiscano al progetto. La cosa è facile da scoprire: sulla home page delle biblioteche convenzionate si trova il link per l’accesso a MLOL e il relativo logo.
Per usufruire del servizio è sufficiente inserire le stesse credenziali che si usano per accedere al sito della biblioteca. Una volta dentro, grazie al menu Home, è possibile accedere a tutti i contenuti digitali. Ce ne sono diversi: tra questi si trova anche la voce “eBook”. Che dà accesso a tre sottocategorie diverse: “eBook liberi”, che non richiedono prenotazione e prestito e che possono essere scaricati tranquillamente perché senza diritti o perché classici o, ancora, perché distribuiti con licenze open. Poi ci sono i libri consultabili on-line, che non richiedono download. Infine, finalmente, ci sono quelli da scaricare: è qui che si trovano le novità.
Il download dei libri
Non tutti i libri, come vedremo più avanti, sono sempre disponibili: la biblioteca ne acquista tot licenze, e il meccanismo emula il “vecchio” prestito di copie fisiche; si va ad esaurimento scorte… Per andare sul sicuro e iniziare a provare il servizio, conviene dare un’occhiata alla lista “Disponibili ora”. Scelto il titolo, che dopo il download si avrà a disposizione per le successive due settimane, basta aprirne la scheda e fare clic sul link “Scarica eBook”. È anche possibile aggiungere un libro ai preferiti, se si pensa di richiederlo in seguito.
Non sempre il download parte subito. Il sito potrebbe avvertirci che il libro è protetto da DRM Adobe: vedi il riquadro a parte. A volte i formati disponibili non si limitano al solo PDF, che in realtà si palesa come file temporaneo ACSM che porta al download “protetto”; spesso è possibile scaricare l’ePub: formato che, oltre a essere “aperto”, a differenza dello “statico” PDF, è caratterizzato dalla paginazione dinamica; risulta ideale per chi legge su dispositivi mobile e, soprattutto, eReader.
Una volta completato il download, la pagina personale del portale MLOL riporta l’affitto andato a buon fine, e la data di scadenza, dopo la quale non si potrà più aprire il libro.
Il prestito interbibliotecario
Visto che i contenuti non sono più costretti in supporti, sono digitali e non devono più spostarsi “fisicamente” da una biblioteca all’altra, la naturale evoluzione del prestito bibliotecario degli eBook è quello interbibliotecario: un servizio che, di conseguenza, permette a ogni cliente di accedere a una collezione molto più ampia. Il servizio nasce da un accordo tra MLOL, bibliotecari ed editori per sperimentare un modo più efficiente di far circolare gli eBook tra le biblioteche italiane. Una sperimentazione che si concluderà a fine aprile: talmente innovativa che non ha eguali in altri paesi del mondo.
Leggere i giornali
Non solo eBook. MLOL permette di accedere a “Press display”, portale con circa 1400 giornali on-line di tutto il mondo. Per l’Italia sono consultabili, tra le altre, le testate Il Sole 24 ore, La Stampa, La Repubblica, Il Giornale, Il Messaggero, Il Mattino, la Gazzetta dello Sport. Tra la stampa estera: The Guardian, The Daily Telegraph, The Indipendent e molti altri. È inoltre disponibile la rassegna stampa di VoloPress. Una nota: i giornali non possono essere consultati da tutti contemporaneamente, dipende dalle licenze acquistate dalla biblioteca.
Le biblioteche convenzionate
L’elenco delle biblioteche convenzionate, quasi 3000 in tutta Italia, è disponibile sul sito di MLOL. Per maggiori informazioni è anche disponibile l’opuscolo in PDF in download a questo indirizzo: www.medialibrary.it/adm/UserFiles/file/opuscolo_MLOL201401.pdf.
Non solo prodotti da leggere
In prestito, su MLOL, non si trovano solo libri e giornali, ma anche file da ascoltare e vedere. Si parla di audiolibri ma soprattutto di musica. Sia libera, da scaricare perché priva di copyright, che in streaming. La maggior parte dei brani sono di musica classica.
Si trovano anche video: un’ampia collezione di film storici, documentari, filmati originali di eventi e manifestazioni. Non mancano banche dati, immagini e corsi online.
Gli Adobe DRM
DRM è l’acronimo di “Digital Rights Management”: gestione dei diritti digitali. Dietro la sigla stanno le tecnologie anticopia in ambiente digitale. Un’opera con DRM, infatti, è tracciabile ed è quindi possibile controllarne la diffusione. Difficile copiarla, quasi impossibile piratarla. Diciamo “quasi” perché proliferano, online, i sistemi di eliminazione dei DRM, ovviamente illegali. Esistono diversi tipi di DRM, tra cui il DRM Adobe e il Social DRM, entrambi in uso su MLOL. Se il secondo tipo non richiede particolari procedure per l’apertura dei file, ma contrassegna semplicemente il documento, che riporta le credenziali di chi prende in prestito il libro, il primo è più “ostico”. Per questo, infatti, occorre ottenere un DRM Adobe, iscrivendosi all’indirizzo www.adobe.com/it/account/sign-in.adobedotcom.html, e occorre scaricare un visualizzatore, sempre di Adobe, chiamato Digital Editions, a quest’altro indirizzo
www.adobe.com/it/products/digital-editions/download.html.
L’eBook con DRM Adobe può essere letto su iPad, iPhone, dispositivi con sistema operativo Android e molti eReader. La lista completa di tutti i dispositivi compatibili, che al momento non comprende il Kindle, è disponibile sul sito di Adobe.
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